Chi è Luca Guerrieri?
Accogliendo la sua esplicita richiesta avanzata un paio di settimane fa ai microfoni di Chi l’ha visto, il 35enne Luca Guerrieri questa sera sarà intervistato dalla trasmissione Le Iene alle quale racconterà la ragioni dietro al suo allontanamento volontario da casa e avanzerà quella richiesta rimasta in sospeso durante la diretta del programma condotto da Federica Sciarelli: per ora non ci è ancora dato sapere cosa sia effettivamente successo a Luca Guerrieri, ma sicuramente durante il servizio di Roberta Rei saranno resi noti tutti i dettagli della misteriosa sparizione che ha tenuto l’intera famiglia del brindisino con il fiato sospeso per (quasi) un lungo mese nel corso del quale non ha mai dato sue notizie.
Facendo un passo indietro, la vicenda di Luca Guerrieri è iniziata con un appello rivolto da sua madre lo scorso 18 novembre alla redazione di Chi l’ha visto raccontando che il figlio 35enne era misteriosamente partito dall’abitazione di famiglia in quel di Brindisi portando con sé solamente 80 euro e uno zaino con alcuni effetti personali, lasciandosi alle spalle il cellulare; il tutto – ovviamente – senza dire nulla a nessuno e con l’unica certezza che da tempo si era visto costretto ad abbandonare il suo eterno sogno di mettere su una famiglia a causa del lavoro da operaio trasfertista che lo costringeva a cambiare città periodicamente.
Il ritrovamento di Luca Guerrieri a Bologna e la richiesta di parlare con Le Iene
Così, grazie all’appello della madre si era attivata la sempre efficiente macchina degli scomparsi che dopo parecchi giorni – e ci dobbiamo spostare allo scorso 5 dicembre – è riuscita ad individuare Luca Guerrieri sotto i portici della Strada Maggiore di Bologna: a trovarlo era stato proprio uno spettatore abitale di Chi l’ha visto che l’ha riconosciuto e – dopo averlo avvicinato un paio di volte cercando di crearci un legame – segnalato alla redazione di Sciarelli che proprio lo scorso mercoledì è intervenuta nel bolognese con Gian Vito Cafaro.
Accertata l’identità di Luca Guerrieri, Cafaro gli ha offerto un pasto caldo e un posto letto nella Comunità do Sant’Egidio, mettendo anche il 35enne in contatto con la sua famiglia con una breve telefonata: ai microfoni di Rai 3 il giovane scomparso e ritrovato ha raccontato di essersi allontanato volontariamente del brindisino parlando di una relazione amorosa che si era interrotta a causa di alcune sue non meglio precisate mancanze, confessando una dipendenza da alcune sostanze stupefacenti e chiedendo – infine – di poter parlare con Le Iene che ritiene l’unica trasmissione in grado di aiutarlo con i suoi problemi.