Amici 23, avanza lo scontro a distanza tra Luca Jurman e LDA: esplode la polemica!

Si fa a dir poco infuocata la polemica corrente, nel web, su Amici 23, avanzata da Luca Jurman, con l’intervento di LDA e la controreplica social dell’ex insegnante al talent show di Maria De Filippi.
L’ex vocal coach e insegnante nel circuito canto competitor parallelo di ballo nel talent show di Canale 5 avanza la sua crociata web, avviata di recente contro la trasmissione condotta e prodotta da Maria De Filippi, dopo il primo diverbio avuto con LDA, che ha difeso la categoria dei figli d’arte rappresentata all’edizione di Amici 21. Il figlio terzogenito di Gigi D’Alessio, Luca D’Alessio in arte LDA, scendeva in campo nel mezzo della polemica esplosa sull’edizione corrente di Amici 23, a seguito dell’attacco di Luca Jurman che ha accusato il programma di favorire alcuni elementi nel corso della sua storia, a dispetto del vero talento, anche per nepotismo, oltre che con la facoltà di avvalersi dell’ausilio di effetti musicali nella gara di canto, come l’autotune.



“È normale che ti riferisci a me, ad Angelina (Mango, ndr), ad Holden (Joseph Carta, ndr)… Io penso che siamo tutti e tre bravi artisti”, faceva sapere nei giorni scorsi e nel suo intervento di replica a Luca Jurman, LDA, in risposta alla polemica su Amici, mentre é in corso l’edizione di Amici 23. L’affondo di LDA si estendeva anche al tema degli effetti speciali usati dai concorrenti nella gara di canto ad Amici, che per Luca Jurman e nel caso dei software autotune e melodyne sarebbero da ritenersi irregolari in una gara di musica, perché equivalenti al doping nello sport : “Tutti lo usano, soprattutto in fase di registrazione (…) Poi se non ti piace un programma non lo vedere, lascia stare questi ragazzi, basta”, sentenziava LDA.



La replica di Luca Jurman, dopo l’affondo di LDA

E la polemica, mentre é atteso il ritorno live di LDA, s’infiamma ancora, dal momento che Luca Jurman controreplica al figlio d’arte in un nuovo intervento social: “Caro LDA, ci ho messo un po’ per rispondere pubblicamente alle tue storie riferite a me. (…) Io non ho nulla contro i figli d’arte. (…) A me non interessa di chi uno è figlio, può esserlo anche del Papa, l’importante è che il talento sia indiscusso e che lo dimostri (…) La mia battaglia, infatti, è rivolta da tanto tempo direttamente al sistema che vuole trasformare ad ogni costo, per scopi antietici, la musica di oggi in semplici numeri”. Il punto di vista dell’ex insegnante di canto ad Amici prosegue: “Per molti, purtroppo, sono proprio i talent show il riflesso della musica italiana (…) Mi spiace ma chi di musica ne ha fatto un mestiere non può stare zitto e accettare questa buffonata”. Quindi, Luca Jurman chiarisce la sua posizione, anche rispetto al tema degli effetti musicali utilizzati ad Amici: “Anche se non amo i correttori non sono sempre totalmente contro il loro utilizzo se vengono veramente usati in modo particolare. O per non buttare via, che ne so, l’intera performance di registrazione. Quello che però io non posso accettare è che questi vengano usati in una scuola di canto come strumenti di sostituzione della capacità canora. Facendo passare il messaggio che è inutile studiare se puoi stonare e risultare comunque perfetto”.

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