Luca Jurman: “Giorgia molto imprecisa, ha stonato”

Luca Jurman, vocal coach ed ex professore di canto di Amici di Maria De Filippi, ha parlato dopo la terza sera del Festival di Sanremo per dare un parere tecnico sulle canzoni e le esibizioni dei concorrenti in gara. Si parte da Giorgia, che ha deluso le aspettative dell’esperto: “Voglio iniziare col dire che tra le cantanti note, Giorgia è la numero uno in Italia, l’unica in grado di togliere il trono a Mina. Ieri sera, per quanto mi riguarda, sono rimasto malissimo, mi sono imbarazzato per quello che è successo con Giorgia. Cantava tra Levante e Ponente e non stava in centro. Non riesco a capire cosa sia successo. A livello di intonazione, a livello di suono, quell’acuto strano… Magari stava male e non l’ha dichiarato. Non è da lei“.



Secondo l’ex professore di Amici, Giorgia è stata “Non un po’, molto imprecisa. L’intonazione precaria, a volte calante, altre crescente. Il timbro, quando è andata sull’acuto, era strano, schiacciato. C’è stato un grosso problema. Lei è una che ha studiato, in questo mondo in cui ci si crede dei fenomeni perché si seguono dei tutorial. Io mi aspettavo da Giorgia, la sberla. Che arrivasse lei e mandasse tutti a casa. E invece no. Spero di ricredermi stasera, sarà una serata lunga, ho già preso un ricostituente”.



Luca Jurman: “MrRain Nazionalpopolare”

Nonostante giornalisti e televoto lo abbiano incoronato come il migliore, Luca Jurman non è rimasto impressionato neppure da Marco Mengoni: “Marco a un certo punto ha strafatto, come al solito. Lui inizia sempre bene, poi si mette a urlare ed esagera. Ma perché? Sei andato bene fin lì, fermati. È il favorito? Ci dimentichiamo che Sanremo è il festival della canzone italiana, non del cantante. Il brano di Marco Mengoni secondo te è un evergreen? Te lo ricordi? E non è vero che ci vuole più di un ascolto. Quando Mia Martini è salita sul palco e ha cantato Almeno tu nell’universo, abbiamo dovuto ascoltarla tre volte per capire se l’esibizione fosse buona? Quando ascolti il pezzo di Mengoni, non pensi di avere sentito un brano pazzesco”.



Furore, il brano di Paola e Chiara che ha segnato il loro grande ritorno a Sanremo, “Mi è rimasto in testa per un momento, poi è sparito. Ma perché è radiofonico. Distinguiamo il bello dal commerciale, dalla cosa facilotta”. Su MrRain, che è piaciuto molto a casa, Jurman dice a FanPage: “Nazionalpopolare! Quella roba è una manovra di un paraculo… Senti, Povia c’è già stato. Di cattivissimo gusto per quanto mi riguarda”. Bocciato anche Ultimo: “Per me è Ultimo di nome e di fatto. No, non mi è mai interessato più di tanto. Anche lui è sopravvalutato, super pompato, tutti che parlano di lui ma ogni volta che lo sento dico boh. No, non è un prodotto discografico che mi sconvolge. Lo trovo anche abbastanza banale”.

“Madame ha stufato”

Riguardo Anna Oxa, per Jurman “È un po’ come cercare il cioccolato sopraffino tra quello a basso costo. Non c’è una canzone che valga veramente il festival della canzone italiana. Ad Anna Oxa, a un certo punto, le è presa la Mengonite e ha cominciato a urlare anche lei e a fare delle cose assurde”. Madame e Elodie? Neppure loro hanno impressionato il vocal coach: “Madame non mi piace, mi ha stufato questo fatto che non si capisce mai niente di quello che canta. Sopravvalutata anche lei. Elodie ha un pezzo articolato da cantare e se l’è cavata bene, ma non la vedo da podio”.