Luca Marchini è uno chef stellato di Modena che tra i suoi fornelli ha trovato un modo semplice per riavvicinare al cibo ragazze tra i 14 e i 21 anni d’età con disturbi alimentari. Nel corso della puntata di “Unomattina in Famiglia”, trasmissione di Rai Uno andata in onda nella mattinata di domenica 29 maggio 2022, Marchini è intervenuto in qualità di ospite, raccontando la propria battaglia contro l’anoressia, che affligge le più giovani: “Io faccio il cuoco, ma il mio contributo potrebbe essere importante. Ho pensato pertanto di intraprendere un percorso che potesse in qualche modo aiutare queste ragazze”.



Ciò che più ha colpito lo chef Luca Marchini in questo percorso, nel quale è stato affiancato da professionisti della psicologia dell’azienda sanitaria locale, è stato “sicuramente il modo di approcciare a loro e di vedere come fossero molto chiuse, timide e diffidenti. Per rompere quel muro, innanzitutto, ho cercato di immedesimarmi in una situazione fittizia, come se stessi parlando a mia figlia, che ha 16 anni. A quel punto, sono andato oltre, cercando sì di parlare con loro, ma anche con gli altri presenti, in modo che l’attenzione non fosse focalizzata solo su queste ragazze e basta”.



LUCA MARCHINI, LO CHEF CHE COMBATTE L’ANORESSIA: “CREATA UN’AZIONE DI TEAM”

Nel prosieguo di “Unomattina in Famiglia”, lo chef Luca Marchini ha chiarito che, in questo percorso di lotta all’anoressia tra le giovanissime, l’aspetto più importante è stato quello di “riattivare il tatto, uno dei sensi che viene preso in considerazione quando si mangia un piatto. Abbiamo insieme effettuato tre impasti diversi, con consistenze differenti, che hanno regalato sensazioni tattili estremamente interessanti”.

Un esperimento che sembra avere dato i suoi frutti: “L’idea era quella di creare un’azione di team. Per esempio – ha chiosato Luca Marchini – abbiamo creato a monte tre tipologie di salse, che richiamavano i colori della bandiera dell’Italia. Io ho messo all’interno del piatto una base colorata, ovvero una crema di broccoli, e ho chiesto alle ragazze di prendere le altre due salse pronte, realizzando un piatto”.