Il litigio tra Luca Marioni e Teoman Kayà ne La Compagnia del Cigno 2
Si attendono colpi di scena nel finale de La Compagnia del Cigno 2, la fiction di Rai1 con protagoniste le vicende di sette aspiranti musicisti iscritti al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano e del loro maestro Luca Marioni, attualmente alle prese con l’indagine sul presunto omicidio di Teoman Kayà che si dice abbia compiuto per vendicare la moglie vittima di un’aggressione. Preso dall’ira, Marioni potrebbe averlo spinto giù dal suo attico dopo una colluttazione molto violenta di cui si riscontrano tracce evidenti nel suo appartamento (suppellettili rotti, ambiente in disordine…). L’unica ad aver assistito alla scena è stata Sara, che come sappiamo è ipovedente, dunque non in grado di poter difendere Luca.
Luca Marioni scagionato nel finale de La Compagnia del Cigno 2?
Al momento, infatti, Luca Marioni si trova in carcere. Ci è finito a seguito dell’indagine condotta dall’ispettrice Modiano, che – dopo aver ascoltato attentamente tutti gli allievi di Luca e le persone che gli gravitano attorno – si è persuasa circa la sua colpevolezza. In realtà, il maestro è innocente: Teoman Kayà si è buttato per incastrare il suo rivale di sempre – Luca, appunto – anche se nessuno, per ora, conosce la ragione precisa di quest’odio ed è in grado di ricostruire bene la vicenda. Già in passato, tra Luca e Kayà, erano intercorsi alcuni screzi che avevano coinvolto anche Irene, l’attuale moglie di Luca, che da giovane aveva avuto una relazione con Kayà. Nell’ultima puntata, la testimonianza dei ragazzi si rivelerà fondamentale: Marioni non è un assassino, e a provarlo sarà innanzitutto la giovane e caparbia Sofia.