CHI È LUCA NARDI, HA BATTUTO DOJKOVIC A INDIAN WELLS 2024

Nella notte di Indian Wells 2024, il torneo di tennis Masters 1000 che si sta giocando nel deserto della California, è arrivata una notizia clamorosa: Luca Nardi, classe 2003 e 21 anni ancora da compiere, ha battuto il numero 1 Atp Novak Djokovic, cinque volte vincitore a Indian Wells (dove non giocava da cinque anni) ma soprattutto detentore del record di Slam vinti e settimane in testa alla classifica mondiale, superando le 400. Il risultato è stato 6-4 3-6 6-3 e sì, possiamo parlare di un evento incredibile perché Nardi la posizione numero 123 del ranking, e non è mai andato oltre la 106 raggiunta lo scorso mese.



Con la vittoria su Djokovic, è anche diventato il più giovane tennista di sempre a battere un numero 1 della classifica: niente male davvero, ma del resto chi mastica tennis con costanza e passione il nome di Luca Nardi se lo era già segnato, visto che da tempo si parla di questo ragazzo come di uno che potrebbe arrivare. Pesarese, formatosi poi professionalmente a Tirrenia, da quest’anno si allena a Cattolica con Giorgio Galimberti presso la sua accademia; come detto una sorta di predestinato, nel 2017 era riuscito a vincere il torneo Les Petits As, appuntamento Under 14, sia in singolare che in doppio, cosa che prima di lui solo Frances Tiafoe era riuscito a fare.



LA CARRIERA DI LUCA NARDI, CHI È E DA DOVE VIENE?

Il 2022 è l’anno della svolta: Nardi è entrato nel tabellone di un 500 (Amburgo) passando dalle qualificazioni – nel Masters 1000 di Roma aveva goduto di una wild card – e ha giocato le qualificazioni in alcuni Slam, ma soprattutto ad Astana (sempre un 500) ha ottenuto la prima vittoria Atp battendo Alexander Shevchenko (marito di Anastasia Potapova, che giusto oggi a Indian Wells affronta la nostra Jasmine Paolini agli ottavi). Sempre nel 2002 Nardi aveva anche messo in bacheca il primo titolo Challenger; a oggi sono cinque e come sappiamo questi trofei lasciano sempre il tempo che trovano, ma le vittorie di Porto e Matsuyama contro Joao Sousa e Taro Daniel lasciano intendere che la stoffa non gli manchi.



Certo: adesso per lui la strada diventa diversa già a partire dagli ottavi di Indian Wells 2024 contro Tommy Paul (uno che l’anno scorso ha battuto Carlos Alcaraz), certamente Luca Nardi dovrà pensare che aver battuto Novak Djokovic da numero 1 sia un punto di partenza e non rappresenti l’arrivo di alcunchè, questo lo diremmo di qualunque ventenne con un’impresa simile perché il mondo del tennis è troppo variegato, ampio e complesso per poterlo derubricare a una giornata di grazia. Vero è anche che questo successo resterà a Nardi per sempre: se lo goda, sperando appunto che da qui possa costruire una signora carriera. Del resto, qualche anno fa anche Jannik Sinner era un giovane di belle speranze…