Ospite a Rivelo, Luca Onestini tira fuori dal cassetto un ricordo non proprio felice. Almeno dal suo punto di vista: fin dalla sua giovinezza, infatti, Onestini ha sempre sognato di prendere parte a un reality show. È un altro modo per dire che il suo sogno è sempre stato quello di sfondare nel mondo dello spettacolo, a partire da quando ha appeso gli scarpini al chiodo per via dell’infortunio all’anca. Prima di allora, infatti, il suo futuro sembrava già segnato: “Volevo giocare nel Verona. Stavo per fare il salto di qualità, in quel momento. Ero molto vicino al traguardo. Poi ho avuto la famosa pubalgia, è stata una botta così forte… Hai presente quando prendi un pugno in faccia? All’inizio, non percepisci nemmeno il dolore. Così è stato per me. Sono rimasto un periodo così e poi ho capito che c’era da rimboccarsi le maniche”. Prima della tv, però, c’è stato uno step intermedio. “Sono ripartito dall’università. Nel periodo subito dopo, ho iniziato a pensare che fosse un po’ un segno del destino. Volevo entrare a odontoiatria, una facoltà a numero chiusissimo. Se avessi continuato a giocare, non avrei potuto prepararmi al test”. Che poi ha superato: oggi, Luca è quasi alla fine del suo percorso di studi.
Luca Onestini racconta il primo provino al Grande Fratello
Tornando alla televisione, Luca Onestini ha dichiarato di aver provato a entrare nel cast del Grande Fratello quando aveva solo 20 anni. All’epoca, Onestini dovette incassare un ‘no’ molto duro per lui: “Mi scartarono dicendomi che ero noioso, una palla, troppo giovane. Mi diedero una pedata, ma poi mi sono riscattato”. Luca ricorda ancora come lo (mal)trattarono quel giorno; niente a che vedere con l’accoglienza ricevuta solo qualche anno dopo.