Tra le intercettazioni di Perugia su Luca Palamara ci sono anche i messaggi che l’ex potentissimo consigliere del Csm si è scambiato con Gregorio Capasso, il pm che si occupa del caso Grillo jr. Mentre procede a rilento il procedimento contro Ciro Grillo, il figlio del comico genovese accusato insieme a tre suoi amici di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa 20enne, emergono particolari sui rapporti con Palamara, nello specifico alcuni messaggi che si sono scambiati. Il procuratore di Tempio Pausania è tifoso della Juventus, mentre l’ex presidente dell’Anm della Roma. Il primo avrebbe invitato più volte Palamara a Torino per assistere alla partita tra bianconeri e giallorossi che si è tenuta il 23 dicembre 2017. A fare il primo passo è proprio il pm del caso Grillo jr: «Caro Luca, stasera, da buon italiano, ho fatto un gran tifo per una bellissima Roma. Chissà magari riuscirò a trascinarti nel mio stadio per vedere assieme “la partita”…», gli scrive dopo la vittoria della Roma contro il Chelsea.
LUCA PALAMARA, FAVORI AL PM DI GRILLO JR?
La risposta di Luca Palamara non si fa attendere: «Verrò sempre con grande piacere e ti aspetto presto». Così comincia il “corteggiamento” di Gregorio Capasso, il quale gli promette anche una cena al ristorante dello Juventus Stadium e parla di biglietti in Tribuna Cento. La posizione è privilegiata: le poltrone sono ad altissimo comfort, i giocatori sono a due passi, c’è servizio catering di alto livello. Un posto da 350 euro. Il 6 dicembre Capasso ricorda a Palamara l’appuntamento, ma lui prende tempo: «Grazie Gregorio un abbraccio e ci sentiamo inizio prossima settimana». E infatti poi l’appuntamento salta: «Speriamo di organizzarci per una prossima, importante occasione», scrive il procuratore sardo. Si arriva poi al 31 gennaio, quando il pm del caso Grillo jr risponde a Palamara che gli aveva chiesto se fosse contento: «Certo che sì Luca. Grazie per il sostegno. Quando vuoi ci vediamo. Per qualunque cosa, partite comprese». Secondo La Verità, il riferimento è forse alla decisione del Tar del Lazio di annullare il provvedimento relativo alla nomina di procuratore aggiunto di Latina di Carlo Lasperanza, «accogliendo il ricorso presentato presentato proprio da Capasso, che aveva partecipato al concorso».
I MESSAGGI TRA LUCA PALAMARA E GREGORIO CAPASSO
Ma Gregorio Capasso e Luca Palamara hanno affrontato anche il tema delle nomine in Sardegna. Era il 24 aprile e l’ex presidente dell’Anm scrive al procuratore sardo in merito all’incarico da procuratore a Tempo Pausania: «Se riusciamo giovedì plenum!!!». Lui replica: «Magari». E quindi chiede: «Ma è stata finalmente approvata in commissione?». Palamara risponde affermativamente e riceve i ringraziamenti di Capasso. Poi prova a ingolosirlo: «Questa estate giro in barca». E Capasso risponde: «Ovvio. E calcetto…». Il 9 maggio arriva la conferma e il procuratore sardo festeggia: «Grazie caro Luca ce l’abbiamo fatta. Io spero di festeggiare pure stasera». Era anche il giorno della partita tra Juventus e Milan in Coppa Italia. I due poi si ritrovarono il 22 agosto. Verso le 22 poi Palamara avrebbe girato a Capasso il numero di cellulare di Fulvio Baldi, capo di gabinetto del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Il 23 novembre poi festeggiano l’ammissione di Capasso a un corso «riservato ai dirigenti degli uffici giudiziari». Dalle chat, come riportato da La Verità, emerge poi che tra i due i rapporti cominciano a raffreddarsi.