Luca Sabbioni, marito di Natasha Stefanenko: da modello a imprenditore

Prima modello, poi imprenditore di successo nel settore delle calzature, Luca Sabbioni è il marito di Natasha Stefanenko, attrice protagonista oggi pomeriggio di un’intervista a Oggi è un altro giorno. Sabbioni ha studiato giurisprudenza e, durante gli anni dell’università, ha intrapreso una carriera come modello sfilando per diversi brand, tra cui Stefano Ricci e Carlo Pignatelli. Archiviata l’esperienza professionale sulle passerelle di tutta Italia, ha poi deciso di gettarsi a capofitto nell’imprenditoria diventando uno dei nomi di spicco nel settore delle calzature.



Settore su cui alla fine ha deciso di puntare tutti i suoi sforzi, ripagati nel corso del tempo. In un’intervista al Corriere della Sera aveva spiegato il motivo di questa scelta professionale: “Una volta laureato dovevo scegliere tra le poco entusiasmanti aule del tribunale o rimanere nel settore dove avevo lavorato per 15 anni. Ho scelto quest’ultimo e visto che l’area delle Marche dalla quale provengo è famosa per le scarpe…“.



Luca Sabbioni e l’amore con Natasha Stefanenko: come si sono conosciuti

Sul fronte privato Luca Sabbioni è felicemente sposato con Natasha Stefanenko e nel 2000 la coppia ha avuto una figlia, di nome Sasha. In un’intervista rilasciata a Da noi… a ruota libera, la popolare attrice aveva rivelato come si sono conosciuti, nel lontano 1993: “Luca, mio marito, è parte di me. L’ho conosciuto grazie a Marta Marzotto. In una sua sfilata casualmente c’ero io e c’era anche mio marito“. Spiegando anche come la loro iniziale conoscenza sia stata segnata da un pregiudizio che l’imprenditore aveva nei confronti della donna.



Lui ha scommesso, tremendo! Mi ha raccontato subito e mi ha detto di essere orgoglioso di aver perso questa scommessa, ha scommesso perché quando gli dissero che ero russa e seria diceva che era impossibile. Anche lui aveva dei pregiudizi” aveva rivelato la Stefanenko. Superata l’impasse, la coppia approfondì la conoscenza e si innamorò, per poi sposarsi: “Piano piano è nato l’amore e siamo ancora qua. È un lavoro duro ma siamo ancora felici“.