Luca Salatino e il percorso nel mondo della cucina: “Dopo l’operazione…”
Luca Salatino racconta ad Attilio Romita qualche passaggio del suo percorso che l’hanno portato a diventare cuoco. Il concorrente del Grande Fratello vip si è confidato con Attilio Romita e gli ha detto: “Dopo l’operazione sono tornato a casa e non mi ha chiamato nessuno né qualcuno mi è venuto a trovare a casa. La cosa più grave è che nessuno si è mai chiesto che fine avessi fatto”. Da quel momento Luca Salatino ha abbracciato il mondo della cucina: “Avevo già la passione della cucina ma dovendo stare a casa mi sono messo a leggere i libri, a seguire gli chef. Poi mi sono buttato e ho lavorato di notte dentro una panetteria. Andavo alle 2 in palestra, alle 5 attaccavo e facevo dalle 5 di pomeriggio alle 5 di notte. Per me è stata una vittoria perché dal niente ero riuscito a crearmi qualcosa”.
Luca Salatino nelle scorse ore si è confrontato con Charlie Gnocchi. Luca, infatti, ha bisogno di parlare con Charlie e approfitta della radio per intavolare con lui un discorso che gli sta particolarmente a cuore: “È un po’ che cerco di parlarti e tu sfuggi”. “Non puoi giustificare tutto con la scusa che sbrocchi, è una scusa vigliacca” comincia il pugile, rimproverando Charlie per i suoi modi di fare fumantini e eccessivi. “Avevo bisogno di decomprimere, anche con un po’ di solitudine” commenta lo speaker radiofonico, ammettendo di aver sentito il bisogno di prendersi del tempo per riflettere prima di affrontare le questioni che negli ultimi giorni hanno movimentato il suo percorso: “Ho imparato che non tutti abbiamo gli stessi tempi”.
Luca Salatino bacchetta Charlie Gnocchi: “Non puoi giustificare tutto…”
Luca Salatino ha cercato in tutti i modi di far comprendere all’amico che il suo atteggiamento e la sua abitudine di intromettersi in ogni discussione cercando di imporre la sua opinione rischia di far allontanare molte persone da lui: “Io cerco di capirti, di venirti incontro” afferma, sottolineando che non tutti possono essere disposti a farlo. “Determinate cose possono essere errate e migliorarsi qua dentro non è una stupidaggine” continua, convinto che Charlie debba mettersi maggiormente in discussione, ascoltare di più gli altri e non pretendere di essere sempre nel giusto solo per via della sua età e della sua esperienza. Charlie, dal canto suo, ci tiene a far capire a Luca che ognuno ha il suo carattere e che sarebbe opportuno accettare le diverse personalità di tutti: “Io sono convinto che questo esperimento serva anche per dire a ciascuno di noi cosa voglio e cosa non voglio nella vita”. “La vita mi ha insegnato che non si può parlare con tutti strillando” continua Luca, criticando il suo amico e invitandolo a mettersi in discussione: “Certi modi mettono solo la benzina sul fuoco, non c’è bisogno di trovare una scusa su tutto”.
Charlie, dal canto suo, ammette di aver avuto bisogno di tempo per riflettere sulle sue reazioni e sugli scontri degli ultimi giorni e di essere stato particolarmente nervoso proprio a causa delle sue costanti riflessioni. Sebbene lo speaker radiofonico accetti i consigli di Luca, ci tiene a spiegare le ragioni che si nascondono dietro i suoi modi di fare. “Nella vita le persone devono capire i propri limiti, i propri difetti e capire dove si possono migliorare” conclude Luca mentre il discorso si sposta su Attilio, “Migliorare non vuol dire che devi cambiare”.