Luca Scatà, il poliziotto che fermò il terrorista Anis Amri, è morto all’età di 35 anni dopo una lunga malattia. La Polizia di Stato, che ha dato la triste notizia, ha parlato di “una perdita che lascia un grande vuoto nel cuore” non solo dei suoi familiari, ma anche del corpo per il quale lavorava. Il poliziotto era uno dei due che il 23 dicembre 2016 riuscì a fermare il jihadista che quattro giorni prima aveva compiuto una strage a Berlino: 12 persone morirono travolte dal camion guidato dal tunisino che aveva giurato la sua fedeltà all’Isis. Tra le vittime c’era anche una donna italiana, Fabrizia Di Lorenzo.
Partì così una caccia all’uomo in tutta Europa: quattro giorni dopo fu beccato a Sesto San Giovanni, nell’hinterland di Milano. «Poliziotti bastar*i», urlò il terrorista quando venne fermato per un controllo, poi la sparatoria: Luca Scatà rispose agli spari di Anis Amri e lo colpì. All’epoca era agente in prova, il collega Christian Movio riportò una ferita alla spalla. Entrambi furono premiati nel 2017 per quanto fatto, infatti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella diede loro una medaglia d’oro al valor civile.
LUCA SCATÀ, IL MATRIMONIO PRIMA DELLA MORTE
Massimo Pirola, segretario provinciale del sindacato Sap di Milano, ha definito Luigi Scatà un “eroe” che “è salito in cielo” e ha ricordato il suo esempio, quello di un poliziotto a cui i cittadini devono rendere onore. “Oggi un male terribile ha portato via Luca, l’ha portato via dalla sua giovane moglie, dalla sua famiglia“, ma ha citato anche i colleghi poliziotti che hanno avuto modo di apprezzarne la professionalità.
A proposito della moglie, stando a quanto riportato dal Tgcom24, Luca Scatà prima di morire è riuscito a coronare il sogno di sposare la sua amata Miriana, infatti il matrimonio è stato celebrato pochi giorni prima che morisse con una cerimonia in ospedale. La donna gli ha dedicato una commovente poesia sui social, che si concludeva con una dichiarazione d’amore: “Per sempre insieme Marito e moglie“.
Anche Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha voluto rendere omaggio all’agente di polizia, mettendone in evidenza coraggio e dedizione, “esempi di grande valore per tutti noi“, ma anche esprimere cordoglio per la famiglia.