Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Luca Trapanese racconta come Alba è arrivata nella sua vita: “Non la ricordo la vita prima di Alba, non tornerei mai indietro.” ha esordito, raccontando poi che “Io e Alba ci siamo incastrati, io avevo fatto una richiesta di affido e mi chiamano dopo 9 mesi per Alba, neonata, che non riusciva a trovare collocazione purtroppo perché affetta da sindrome di down. Per me la sua disabilità non è mai stata un problema. Lei è perfetta così com’è, ognuno di noi è unico!” Infine ha rivelato che: “Il momento più emozionate? Sono due: quando mi ha chiamato per la prima volta papà e quando finalmente l’ho vista camminare, ho gioito per lei.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Chi sono Luca Trapanese e Alba
Una delle storie più belle sarà protagonista a Oggi è un altro giorno, la trasmissione in cui sentiremo parlare di nuovo di Luca Trapanese, il papà single e gay che ha accolto in casa sua la piccola Alba, una neonata con la sindrome di Down. La loro storia d’amore ha dell’incredibile e sarà una testimonianza importante in scena oggi proprio nel salotto di Serena Bortone che si farà portavoce di questo piccolo miracolo d’amore. Luca è un giovane uomo, è gay, è cattolico praticante, ed è impegnato nel sociale, ed è il suo nome quello che alla fine il Tribunale sceglie per l’affidamento della piccola Alba, la neonata con la sindrome di Down lasciata in ospedale dalla sua famiglia biologica e poi rifiutata da altre trenta fino a quando nella sua vita non è arrivato Luca.
Luca Trapanese e Alba a Oggi è un altro giorno
Era il luglio del 2017 quando l’uomo prende in mano quella che è diventata la sua bambina e oggi, a distanza di quattro anni, sarà in tv per raccontare la sua storia precisando, come ha fatto sempre, che il suo non è un gesto caritatevole ma solo un sogno che si realizza, quello di avere una figlia e una famiglia. La storia di Luca Trapanese è da sempre spunto di una riflessione sui nodi lasciati irrisolti o considerati controversi dalla politica e anche a Oggi è un altro giorno sarà lo stesso visto che la sua paternità è la tappa finale di uno strutturato desiderio che è andato incontro ad una necessità oggettiva.