LUCA VAVASSORI MORTO IN UCRAINA?

Come sappiamo la guerra in Ucraina ha portato all’arruolamento di alcuni personaggi pubblici o comunque famosi; tra questi anche Luca Vavassori, ex portiere che è nato in Russia ma era stato adottato da una famiglia piemontese, del quale non si hanno notizie da qualche tempo. Anzi: i gestori delle pagine social di Vavassori hanno scritto nelle ultime ore che un paio di convogli sono stati colpiti nel corso di un attacco a Mariupol, e sono risultati distrutti dalle armi dell’esercito russo.



“In uno di questi forse c’era anche Ivan” si legge, insieme al Quarto Reggimento: non ci sono certezze, soprattutto perché sono ancora in corso le verifiche per scoprire se ci siano dei sopravvissuti e, qualora sia così oppure no, se tra questi ci sia anche Luca Vavassori che, come detto, potrebbe anche non essere stato presente con i due convogli. Aspettiamo, intanto possiamo riassumere la carriera di Vavassori che, come detto, è stato un portiere.



LA CARRIERA DI VAVASSORI

Luca Vavassori ha compiuto 30 anni lo scorso mercoledì; è nato ad Elektrostal nel 1992, ma era stato adottato da una famiglia piemontese. Cresciuto nell’Alcione (la cui prima squadra è oggi in Serie D), nel 2003 era arrivato a Lugano per giocare con le giovanili, è rimasto in Svizzera per sei anni completando il percorso Under e quindi nel 2009 ha fatto rientro in Italia, acquistato dalla Pro Patria. Con i tigrotti ha giocato due stagioni, quindi è arrivato nel “suo” Piemonte per giocare con il Bra; appena sei mesi prima di tornare alla Pro Patria, stagione terminata a Busto Arsizio mentre nel 2014 Vavassori era stato acquistato dal Legnano.



Nel 2016 il passaggio al Vittuone, poi il ritiro dopo un anno: molto giovane (aveva 25 anni) quando ha scelto di appendere i guantoni al chiodo. I numeri ci dicono che Vavassori ha avuto ben poche chance di mettersi in mostra: in tutta la carriera ha giocato appena 14 partite di Seconda Divisione Lega Pro, due di Supercoppa di Serie C2 e una nella Serie C unica. I gol subiti sono 38 ma, statistiche a parte, adesso la speranza è che stia bene…