Luca Ward dice no allo spot contro il coronavirus con lo slogan “Andrà tutto bene”. L’attore e doppiatore, attraverso un post su Facebook, spiega di non essere riuscito a partecipare ad uno spot con la frase “andrà tutto bene”. Pur volendo essere ottimista, il terribile momento che sta affrontando l’Italia, con migliaia di decessi, tantissime attività produttive ferme e lavoratori a casa che, tra qualche mese, potrebbero non trovare più quel posto di lavoro, spinge Luca Ward a riflettere e a pensare. “Ma come si fa a dire ‘andrà tutto bene’. Migliaia di Donne e Uomini hanno perso la vita. Medici ed Infermieri che sul fronte del virus hanno dato la vita. Gli aiuti per gli Italiani non arrivano. Migliaia di lavoratori perderanno il posto. La politica che litiga creando panico ed incertezze quando dovrebbe fare il contrario. Come si fa a dire andrà tutto bene”, scrive Ward.
LUCA WARD: “NON RIESCO A DIRE ANDRA’ TUTTO BENE”
Con la sua inconfodibile voce con cui ha doppiato tantissime star di Hollywood, Luca Ward avrebbe dovuto partecipare ad uno spot sociale per alimentare la speranza degli italiani che, da quasi due mesi, lottano contro il Covid 19. L’attore e doppiatore, però, confessa di non essere riuscito a dire la famosa frase “andrà tutto bene”. “Mi avevano chiesto di fare uno spot dove c’era questa frase… ‘andrà tutto bene’. Non ce l’ho fatta! Mi sono tirato indietro. Un pensiero per voi!”, ha scritto su Facebook. I fans hanno apprezzato la sinceritò con cui l’attore ha deciso di raccontarsi condividendo totalmente le sue parole. “Applauso per queste parole! Stessa cosa quando dicono siamo sulla stessa barca: non è così!! C’è la stessa tempesta ma non tutti stanno navigando con la stessa barca!”, “Hai ragione, è quello che ho sempre pensato”, “Non andrà tutto bene. Ci ritroveremo un mondo distrutto, con una crisi economica senza precedenti”. E poi c’è chi continua a non voler perdere la speranza: “Io sto ancora dando la vita perché lavoro in ospedale! E ogni giorno entrando dentro le camere guardo i pazienti e dietro una mascherina gli ripeto “andrà tutto bene!” Ci credo e devo farlo per loro e soprattutto per me per trovare la forza di andare avanti!”.