Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, è intervenuto in collegamento Skype questa mattina nel corso della puntata della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”, al fine di fare un punto della situazione sulla campagna vaccini. “A livello regionale abbiamo un potenziale altissimo di vaccinazione – ha dichiarato –. Non avendo garantite le forniture da Pfizer, faremo questa settimana solamente le seconde dosi. Avevamo in programma di vaccinare già la fascia over 75, ma con questi problemi non potremo mantenere i nostri propositi”.
Zaia ha poi rimarcato sui ritardi nelle consegne che “non è soddisfacente pensare che questa vicenda si trasformi in scartoffie e battaglie legali: ci diano i vaccini, che sono la priorità”. Peraltro, proprio alla luce di questi rallentamenti, il governatore del Veneto ha ricordato come possano essere individuate soluzioni alternative: “Non dimentichiamoci che abbiamo anche due vaccini, lo Sputnik russo e il cinese, che, se verranno autorizzati dall’Ema, è giusto che vengano acquistati dall’Italia”.
LUCA ZAIA: “IN VENETO SITUAZIONE IN CHIARO MIGLIORAMENTO”
Nel prosieguo della sua intervista con Eleonora Daniele, Luca Zaia ha espresso l’auspicio di “essere in grado di attivare presto la produzione di vaccini italiani”, ribadendo che “se ci fossero delle multinazionali interessate a delocalizzare la produzione dei vaccini, il Veneto è pronte ad accoglierle e a fare la sua parte”. Fino a questo momento sono stati inoculati nella regione governata da Zaia all’incirca 130mila vaccini e domani, salvo improvvisi colpi di scena, giungeranno altre 50mila dosi, che, però, saranno appena sufficienti per provvedere ai richiami. Infine, l’occasione si è rivelata utile per fare il punto della situazione sull’evoluzione della curva epidemiologica in Veneto: “Il Veneto è una regione arancione da tre settimane e i contagi sono scesi fortemente. L’incidenza dei postivi sui nostri tamponi è ormai pari al 2-3%. Stiamo scendendo anche con i ricoveri, parliamo di 900 letti in meno occupati negli ultimi 25 giorni. La curva, pertanto, è in forte ed evidente calo”, ha concluso il presidente Luca Zaia.