I casi di covid di oggi in Veneto, come sottolineato dal governatore Zaia, sono 1.901, con l’aggiunta di 84 morti. Il numero di contagi fa riferimento a 52.262 tamponi processati nelle ultime 24 ore, il che significa che il tasso di positività si mantiene a livelli bassi, al 3.64%. Continuano però a salire i ricoverati, visto che nelle ultime 24 ore sono stati comunicati altri 131 posti letto occupati per un totale di ricoveri da covid pari a 1.745, di cui 1.543 in degenza normale e gli altri in terapia intensiva.



«La situazione è davvero seria», ha aggiunto il governatore Zaia nella classica conferenza stampa da Marghera, «Il trend di ricrescita è evidente e lo si vede sia sull’incidenza dei positivi che sui ricoveri. Non siamo ancora nella fase di dove ridurre attività ospedaliera programmata ma sicuramente siamo nella condizione di prendere atto che dobbiamo riattivare i Covid hospital. Si tratta di una decina di ospedali che avranno compresse le altre attività per far spazio ai pazienti Covid, pur mantenendo attive oncologia e punti nascita».



ZAIA: “VACCINI AGLI OVER 70 SLITTERANNO”

Zaia ha parlato anche del caso AstraZeneca, un nuovo duro colpo alla campagna di vaccinazione, «Penso sia bene che se c’è un dubbio – le sue parole in conferenza stampa – una campagna vaccinale debba essere sospesa ma va detto che i dubbi devono essere fugati con estrema velocità (in corso a riguardo la conferenza stampa di Ema ndr). Cercheremo di capire cosa dirà la comunità scientifica ma di certo AstraZeneca per noi pesa tanto perché è il vaccino della vaccinazione di massa che fa la parte del leone». Stando al governatore il piano vaccinale in Veneto andrà rivisto in attesa poi di capire se Ema darà il nuovo via libera ad AstraZeneca o meno. «Ci farà slittare – spiega Zaia – la dose per gli over 70, a meno che non si decida velocemente». Ad oggi sono state somministrate 543mila dosi di vaccino in Veneto, e in magazzino vi sono 125mila dosi di AstraZeneca ferme.

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