La dialettica politica ai tempi del coronavirus rispolvera vecchie contrapposizioni, come quelle tra Nord e Sud. Alla lista si aggiunge Luca Zaia, le cui parole di critica nei confronti del governo per il nuovo Dpcm del 26 aprile 2020 fanno discutere perché si è lasciato andare ad insinuazioni che non sono piaciute ai meridionali. «Leggo messaggi di persone che vogliono lavorare. Magari non è consuetudine dappertutto di pensare ad andare a lavorare, ma da noi la gente vuole andare a lavorare. È chiaro?», ha detto il presidente della Regione Veneto nella conferenza stampa di ieri. A chi si riferisce esattamente? Forse alle altre regioni, in particolare quelle del Sud, che si sono ribellate quando il Nord voleva riaprire tutto e subito? «Non ho messaggi di chi mi chiede sussidio o il reddito di cittadinanza, e sfido chiunque a dire “io gliel’ho mandato”. Vogliono tornare alla normalità, ma in sicurezza, perché il nemico è sempre dietro l’angolo. Bisogna fare in modo che si riparta», ha poi proseguito.
LUCA ZAIA “VENETO MANTIENE ITALIA. QUI NON CHIEDONO SUSSIDI…”
In Rete circola un video, che vi riportiamo in fondo, che sta indignando i cittadini meridionali. «Capisco che in giro per l’Italia qualcuno sia meno interessato alle attività produttive, ma qui noi manteniamo le nostre famiglie e il resto d’Italia, chiaro?», ha rilanciato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Al di là delle dichiarazioni sul fatto che in altre zone di Italia ci sarebbero cittadini che non sono interessati a lavorare, perché mai affermare che il Veneto “mantiene” il resto d’Italia? «150 miliardi di Pil sono una buona fetta, l’Italia non può dimenticarsi di questa zona produttiva e di altre come Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e altre regioni che non ho citato», ha poi aggiunto Luca Zaia. «La nostra recessione è la recessione dell’Italia». Parole che fanno discutere anche perché richiamano alla mente i pregiudizi sulla gente del Sud evidentemente troppo difficili da scardinare e che in questa fase di emergenza coronavirus ci ritroviamo ad affrontare.