È tutto da scrivere il futuro de Il Commissario Montalbano, a confermarlo è Luca Zingaretti. Lo storico volto di Salvo Montalbano potrebbe anche decidere di passare la mano per gli ultimi appuntamenti con l’amato racconto targato Andrea Camilleri. Già in passato, infatti, l’attore aveva espresso qualche perplessità, lasciando la porta aperta all’addio, soprattutto per la morte dello scrittore di Porto Empedocle e del regista Alberto Sironi.
Oggi, intervistato da Repubblica, Zingaretti ha spiegato: «Non lo so ancora. L’anno scorso abbiamo girato tre episodi nuovi e la Rai ne ha mandati in onda solo due, quindi nel 2021 dovrebbe esserci l’altro episodio, Il metodo Catalanotti, l’ultimo della serie in ordine cronologico scritto da Camilleri. Dopo di questo ci sono ancora due romanzi e dei racconti che si potrebbero girare, però non so se ho voglia».
Luca Zingaretti ha tenuto a precisare di essere ancora profondamente innamorato del personaggio, in grado di raccontare l’Italia degli ultimi venti anni, ma qualcosa che lo frena c’è: «È che in questi anni sono morti compagni di viaggio che per me erano fratelli, Andrea Camilleri, il regista Alberto Sironi, lo scenografo Luciano Ricceri, colleghi anziani. Le ultime regie le ho fatte io, ma ora non so se cedere il testimone e finire in bellezza o visto che siamo arrivati fino a qua fare gli ultimi centro metri, se fare un anno sabbatico o , dopo vent’anni, un congedo definitivo. Da tempo mi dico che bisogna chiudere questa esperienza meravigliosa, questa cavalcata trionfale».