Fa ben sperare la medicina la storia di Lucas, un ragazzino di 13 anni che è il primo bimbo al mondo ad essere guarito da una forma aggressiva e letale di tumore al cervello, leggasi il glioma diffuso intrinseco del ponte o DIPG (acronimo di Diffuse Intrisic Pontine Glioma). La vicenda è riportata da Fanpage citando l’agenzia di stampa Agence France Press (AFP), che a sua volta menziona il professor Jacques Grill, medico che ha avuto in cura il piccolo paziente, e che è il capo del programma sui tumori cerebrali pediatrici del Centro Gustave-Roussy.
“Nel corso delle risonanze magnetiche ho visto il tumore scomparire completamente”, ha spiegato, aggiungendo che il 13enne “ha superato ogni previsione”, tenendo conto che il tumore al cervello era stato giudicato mortale. Stando a quanto specificato dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma, il glioma diffuso intrinseco del ponte è una neoplasia talmente aggressiva “che coinvolge in più del 50% dei casi il tronco encefalico”. Si sviluppa in età pediatrica e ogni anno vengono diagnosticati fra i 25 e i 30 casi all’anno “con un picco d’incidenza tra i 5 e i 10 anni”.
LUCAS, 13ENNE GUARITO DAL TUMORE AL CERVELLO: LA DIAGNOSI A 6 ANNI
“Le terapie attualmente a disposizione non permettono la cura di questa grave forma di cancro al cervello di conseguenza meno del 10 percento dei bambini affetti sopravvive a due anni dalla diagnosi e la sopravvivenza globale è attorno al 2 percento a 5 anni”. Lucas soffre del tumore al cervello da quando ha 6 anni, e all’epoca fu proprio il professor Grill a comunicare la notizia ai genitori, spiegando loro che il figlio non sarebbe sopravvissuto.
Eppure sono passati 7 anni e alla fine il bimbo è cresciuto, è divenuto un ragazzino, ma soprattutto è guarito. Lucas, una volta giunta l’infausta diagnosi, è stato sottoposto ad un innovativo progetto di ricerca, ancora in fase sperimentale, denominato BIOMEDE, acronimo di BIOlogical MEdicines for Diffuse Intrinsique Pontine Glioma (DIPG) Eradication, definito dall’ASCO “il più grande studio internazionale mai condotto sul glioma infiltrante del tronco cerebrale”.
LUCAS, 13ENNE GUARITO DAL TUMORE AL CERVELLO: COME FUNZIONA LA BIOMEDE
I piccoli pazienti sono stati trattati con tre diversi farmaci erlotinib, dasatinib ed everolimus, e Lucas ha risposto in maniera sorprendente al trattamento farmacologico a cui è stato sottoposto, con il suo tumore che ha cominciato a regredire in maniera progressiva, fino a sparire del tutto. Un anno e mezzo fa il piccolo ha sospeso la terapia e nonostante ciò continuava ancora ad essere libero dal tumore. Una dozzina di bimbi coinvolti nello studio BIOMEDE sono inoltre sopravvissuti più a lungo di quanto previsto e oggi sono ancora vivi.
“Il tumore di Lucas presentava una mutazione estremamente rara e crediamo che sia stata questa mutazione a rendere le sue cellule tumorali molto più sensibili al farmaco”, ha precisato il prof Grill. Gli scienziati stanno ora studiando le peculiarità del tumore di Lucas per capire se si possano aiutare tutti quei bimbi che ogni anno devono affrontare un tumore al cervello.