Luce Caponegro, in arte Selen, ha concesso un’intervista ai microfoni di “Quotidiano Nazionale”, pubblicata online proprio in queste ore. L’ex attrice di film hard ha compiuto 55 anni e prova a stilare un bilancio della propria vita, nella quale rivela di avere più pianto che riso: “Alcune cose me le sono cercate, altre mi sono capitate. Sono stata una delle pornostar più famose d’Europa. Ripensandoci oggi, ne avrei fatto a meno, ma allora ero una scapestrata, un cavallo matto, partire dall’hard corrispondeva alla follia che mi apparteneva in quel momento”.
In gioventù entrò in una comune sull’Appennino e ha fatto uso di droghe: “Non faccio l’ipocrita come molti, non dico che la usavo solo ogni tanto. Droghe pesanti? Di questo non voglio parlare. Altre sfortune mi sono capitate. Ho avuto relazioni sentimentali che mi hanno profondamente segnato. Ho cresciuto un figlio da sola, in un’altra relazione sono stata derubata, ho avuto un marito che se n’è andato con una di vent’anni di meno”. Oggi, a suo giudizio, il mondo della sessualità è radicalmente mutato e i giovani vivono il rapporto con l’intimità in maniera più spontanea e nessuno di loro se ne scandalizza: “In fondo l’essere umano è sempre stato curioso della sessualità”.
LUCE CAPONEGRO (SELEN): “ESSERE DESIDERATA DAGLI UOMINI NON MI MANCA”
Luce Caponegro, in arte Selen, si è poi focalizzata nel racconto della sua esistenza a “QN” sul suo rapporto con la bellezza, sottolineando che considera il suo corpo alla stregua di un tempio: “Negli ultimi 15 anni mi sono occupata di benessere e di estetica, dedicandomi completamente alle mie clienti e alla crescita di mio figlio. Purtroppo mi sono un po’ trascurata, ma ora voglio riprendermi”. Intanto, non le manca il fatto di essere una delle donne più desiderate dagli uomini: “Non sono mai stata vanitosa, non me la sono mai tirata. Certo, volevo sentirmi amata, desiderata, volevo piacere, avevo bisogno di riconoscimento, ma adesso è superato. Se qualcuno mi fa un complimento, lo apprezzo, ma non vivo per quello. Non vivo la bellezza in modo esasperato”.
La chirurgia estetica invece, a suo giudizio, è giusta “quando ci fa sentire bene. Ma stai attenta che potrai pentirtene. Mi urtano i professionisti che accettano i capricci delle clienti solo per prendere i soldi. Anche in questo campo bisogna essere etici”.