Tragedia nel mondo dell’arrampicata sportiva: è morta Luce Douady, talento della disciplina di soli 16 anni, dopo una tragica caduta di 150 metri avvenuta mentre si allenava presso la falesia di Saint Pancrasse-Luisset nella zona di Grenoble in Val d’Ise’re in Francia. La sedicenne è morta sul colpo, non è stato possibile soccorrere la ragazza a causa dell’enorme altezza dalla quale è caduta. Nata a Chambe’ry, 17 anni da compiere il prossimo autunno, Luce era la campionessa mondiale juniores in carica della specialità bouldering e nonostante la sua età molto giovane era comunque esperta nella disciplina. Vanno accertate le cause che hanno portato alla caduta, soprattutto considerando le misure di sicurezza che vengono prese nel mondo dell’arrampicata sportiva. Luce Douady aveva conquistato il titolo juniores lo scorso anno in occasione della rassegna iridata andata di scena in Italia, ad Arco in provincia di Trento.
LUCE DOUADY, ADDIO A UNA PROMESSA DELL’ARRAMPICATA
Luce Douady era considerata un purissimo talento dell’arrampicata sportiva, forse il più promettente della sua generazione. La 16enne francese aveva partecipato anche agli Europei assoluti di arrampicata, nella specialità lead, svoltisi in Scozia ad Edimburgo era giunta quinta. Pierre-Henri Paillason, direttore tecnico nazionale della Francia per l’arrampicata sportiva, ha espresso grande cordoglio spiegando: “Luce era uno dei nostri giovani atleti molto promettenti nella squadra di arrampicata francese e questa terribile notizia ha colpito duramente i suoi compagni di allenamento, i suoi allenatori e il suo club del Chambe’ry Escalade”. Al momento non è chiaro se sia stata Luce a sbagliare una manovra oppure se l’incidente sia avvenuto per cause ambientali, nei prossimi giorni l’autopsia e i sopralluoghi chiariranno la dinamica del terribile incidente.