Il regno animale nella maggior parte dei casi ci insegna che ci sono due modi per mettere alla luce: deponendo le uova o partorendo la prole. Di recente, una specie di lucertola (Saiphos equalis) ha realizzato una straordinaria impresa: ha deposto tre uova ed ha messo al mondo un altro cucciolo partorendolo nell’ambito della stessa gravidanza. Questo porta a classificare la lucertola, uno Scinco tridattilo, in una fase transitoria tra la deposizione di uova ed il parto, dunque nel bel mezzo di un passaggio dell’evoluzione della specie, stando ad uno studio pubblicato su Molecular Ecology dello scorso mese e riproposto dalla Cnn. Camilla Whittington, ricercatrice presso l’Università di Sydney, ha spiegato: “Non sappiamo quale direzione stia prendendo. In alcuni ambienti, la deposizione delle uova potrebbe essere più vantaggiosa del parto. In quella situazione, prevediamo che la deposizione delle uova persisterebbe”. Il Saiphos equalis vive generalmente in Australia e rappresenta per gli scienziati una specie animale molto affascinante dal momento che rappresentano una “forma intermedia” tra animali che depongono le uova e quelli che danno alla luce piccoli. La loro riproduzione bimodale dipende molto dall’ambiente in cui vivono: le specie che vivono intorno alla zona di Sydney depongono le uova mentre nella parte settentrionale dell’Australia mettono al mondo la prole partorendola.



LUCERTOLA DEPONE UOVA E PARTORISCE IN CONTEMPORANEA: LO STRANO CASO

Ma da dove deriva la particolare forma di riproduzione da parte di questa specie di lucertola? Le spiegazioni sono differenti. La prima è che si tratta di una forma cosiddetta “bet-hedging”, ovvero ha la capacità di passare dalla deposizione delle uova al parto fungendo da vantaggio in base all’ambiente in cui si trova e ai pericoli che esso racchiude. “Esiste un’importante teoria evolutiva, “teoria sul clima freddo”  che afferma che il parto è conveniente in un clima rigido e la diffusione di questa lucertola fa pensare a questa previsione. Tuttavia, sullo scinco c’è ancora molto da scoprire per cui continueremo a studiarlo”, ha ammesso la scienziata. Una altra possibile spiegazione, secondo il team, è che il rettile potrebbe adattarsi alla crescente instabilità climatica, che ha reso le stagioni più estreme e meno prevedibili. “Non sappiamo quale sia la “direzione” dell’evoluzione”, ha spiegato Camilla Whittington. Secondo Whittington, inoltre, poiché il clima globale continua a cambiare, “potrebbero anche cambiare le modalità della deposizione delle uova rispetto al parto, il che potrebbe  spingere le lucertole o alla deposizione delle uova o al parto”. Un passaggio, dunque, da una modalità di nascita a un altro.

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