Gigi uno come te: 30 anni insieme ospita Luchè: le novità musicali del rapper
C’è grande attesa per il Gigi uno come te: 30 anni insieme, ovvero lo show evento di Gigi D’Alessio, che per il trentennale della carriera dell’artista di Mon amour accoglie tra gli altri ospiti, anche Luchè. Quest’ultimo può dirsi uno dei rappresentanti della Generazione Zeta, dal momento che la sua musica tendenzialmente hip-hop è amatissima dalle nuove generazioni. Sul palco dell’atteso evento di Gigi D’Alessio, la cui messa in onda è prevista per la prima serata del 17 giugno 2022 su RaiUno, Luché porterà la sua musica hip-hop e potrebbe unire le forze con il “festeggiato” veterano della musica made in Naples diventata di successo non solo in Italia, ma anche all’estero.
Con Gigi D’Alessio Luché vanta un featuring sulle note di Come me, un brano che i due artisti potrebbero proporre nella scaletta del Gigi uno come te: 30 anni insieme. Nell’attesa di vederli sul palco dell’evento campano, intanto Luché è reduce da due nuovi traguardi importanti raggiunti nell’industria musicale, dopo il passaggio dalla etichetta Universal alla casa discografica Columbia Records (Sony Music Italy): ovvero un sold-out registrato ad una delle date del suo tour all’attivo e una nuova certificazione di disco d’or conseguita con l’album Dove volano le aquile, dopo il dissing al collega Capo Plaza, che sta infiammando il mondo del gossip.
L’affondo di Luché al giovane Capo Plaza giunge nel brano Denim Giappo: “Cosa fai? / Droppi l’album, cade l’hype / Pensare che a vent’anni hai dato già il meglio che hai / Che succede mo’ che non sei più una novità? La differenza tra me e te è che una leggenda non ha età”. E in un’intervista concessa al magazine Gq, Luché ha così spiegato cosa si cela dietro all’affondo a Capo Plaza: “Quando ho scritto la mia parte del testo di Denim Giappo (la strofa include il dissing a Capo Plaza, ndr) era appena stata pubblicata un’intervista in cui Plaza sosteneva che gli unici due artisti rilevanti nella scena rap trap italiana fossero lui e Sfera Ebbasta. Stiamo parlando di una persona che a Napoli – se includiamo nel conto anche i vari ingressi omaggio – ha fatto seicento persone paganti. Stiamo parlando di un ragazzo che sui social ha un seguito costituito da milioni di bambini di nove e dieci anni”. E ancora, ha poi infierito: “[..] Sentita quell’intervista, ho sentito il bisogno di esprimere la mia opinione. La sua risposta via Instagram è stata “Ah, questi rapper italiani”, come se lui facesse concerti al Madison Square Garden di New York”.
Ma cosa si cela davvero dietro l’affondo di Luchè? A quanto pare dei dissapori legati ad una promessa di collaborazione tra i due colleghi mai concretizzata, come si evincerebbe dal libro di Luchè, Potere: “Passava il tempo e non avevo notizie di Capo Plaza, cominciai a scrivergli, ma si faceva sentire massimo una volta al giorno, affermando ogni volta la stessa cosa, cioè che mi avrebbe presto mandato la strofa [..] Ciò che mi ha dato più fastidio, oltre a essere snobbato da un ragazzino di vent’anni, è il non aver ricevuto non solo le scuse, ma neanche un tentativo di chiarimento”.
Luché sorprende ancora: arriva il disco d’oro con il nuovo album
Ebbene sì, come ha lui stesso riportato sulla sua pagina Instagram, Luchè ha registrato il sold-out per una data del suo nuovo tour che porta il nome del quinto album del rapper, nonché il primo per lui con Columba Records, Dove volano le aquile. Si tratta della data del live fissata al Palapartenope di Napoli, per il 30 novembre 2022. Ma le novità per il rapper di Napoli non finiscono qui. Perché, inoltre, Luchè ha raggiunto in questi giorni anche il disco d’oro con il nuovo album, Dove volano le aquile, dopo aver conseguito al rilascio del disco il primo posto nella Top album di FIMI, tra gli album più venduti in Italia.
Blindatissima è invece la vita privata dell’artista: Luchè infatti sembra tenersi a debita distanza dal mondo del gossip, rispetto alla sua sfera personale e legata agli affetti.