Concorsi sicuri, chi dice no strumentalizza: netta la presa di posizione di Lucia Azzolina. Intervenuta al Question Time alla Camera, il ministro dell’Istruzione si è soffermata sul Concorso straordinario per la scuola che prenderà il via il prossimo 22 ottobre e per il quale non sono mancate le polemiche. Lega e Partito Democratico hanno chiesto di cancellare e rinviare lo svolgimento del concorso, ma l’esponente M5s non fa passi indietro. «Ribadisco che il concorso straordinario, le cui prove prenderanno il via ad ottobre e termineranno a novembre, ci consentirà di avere docenti in cattedra il prossimo anno scolastico in rispetto del vincolo costituzionale ineludibile sancito dall’articolo 97. Voglio essere chiara: in rispetto alla distribuzione territoriale, alla scansione temporale delle prove e a un’accusata e precisa organizzazione delle prove non ci sarà alcuna forma di assembramento, a dispetto di qualcuno possa sostenere in maniera strumentale», le sue parole.
LUCIA AZZOLINA: “CONCORSO STRAORDINARIO SCUOLA SARÀ SICURO”
Lucia Azzolina ha poi presentato alla Camera le modalità e lo svolgimento della prova concorsuale, mirata a «elevare la qualità diffusa del nostro sistema» così da «rafforzare le competenze del nostro sistema scolastico per il futuro dei nostri studenti, quindi per lo sviluppo del Paese». Dopo i 78 mila posti a bando già ad aprile, il 22 ottobre partirà il Concorso straordinario per 32 mila posti, con già 64 mila domande di partecipazione. A proposito della sicurezza in epoca di coronavirus, la titolare del Miur ha messo in evidenza che «nei prossimi giorni sarà emanato uno specifico protocollo sulla base di quanto già previsto dai protocolli adottati ai fini della regolamentazione di tutti i concorsi della PA. Si svolgeranno due turni al giorno».