«Io penso che la leadership di Conte abbia portato ad un risultato importante per il M5s, che non era assolutamente scontato. Salvini fino al 23 luglio aveva detto che la riforma Cartabia andava bene così con emendamenti zero. Il M5s è riuscito a salvare una parte di reati che saranno sempre procedibili. Ma non è la nostra riforma»: così Lucia Azzolina sulla riforma della giustizia ai microfoni de In onda.
Adesso «si procederà con la mediazione che è stata trovata, abbiamo già un appuntamento domenica alle 14 alla Camera dei deputati», ha aggiunto Lucia Azzolina, per poi lanciare una frecciatina a Salvini: «Salvini ha salvato la faccia grazie al M5s, per lui non si dovevano presentare emendamenti e la riforma andava bene così. Noi abbiamo salvato i nostri cavalli di battaglia, queste sono vittorie del M5s».
LUCIA AZZOLINA SULLA RIPARTENZA DELLA SCUOLA
L’ex ministro dell’Istruzione ha poi parlato della ripartenza della scuola, lanciando un nuovo allarme: «A maggio abbiamo scritto il piano, coinvolgendo tutti. Oggi il piano per la riaperture della scuola non c’è ancora, arriveremo ad agosto. Mi preoccupano tre cose: innanzitutto che i 2 miliardi investiti per assumere i docenti ora non ci sono più, poi i problemi su tracciamento e trasporti». «Fedriga ha detto che se non si dà l’80% di capienza non ce la fanno a portare gli studenti a scuola, è la stessa cosa che è successa l’anno scorso», ha proseguito Lucia Azzolina sui trasporti. Altro tema delicato è il green pass per gli studenti: «Il green pass per gli studenti io lo trovo altamente improbabile, perché sarebbero le famiglie a decidere per i ragazzini. Se la famiglia decide di non vaccinare, il figlio non va a scuola: sarebbe discriminatorio». Lucia Azzolina ha poi ribadito di non essersi pentita per i famosi banchi a rotelle: «I banchi a rotelle sono stati scelti dai dirigenti scolastici. Lo ha detto Giannelli pochi giorni fa. L’investimento è stato pensato per rispondere alla pandemia ma non solo, esistono dal 2012 in Italia».