Da commessa di una pasticceria milanese ad attrice di spicco, Lucia Bosè non immaginava di certo di avere di fronte una carriera così grandiosa, quando fu notata dal regista Luchino Visconti. Dopo aver preso parte al concorso Miss Italia a Stresa, la sua immagine ebbe una grande impennata in termini di popolarità. Superò un provino per prendere parte al cast di Riso Amaro, ma poi dovette rinunciare per motivi famigliari. Nel corso degli anni prenderà parte a diverse altre pellicole che la faranno entrare di diritto nel neorealismo italiano.
Conobbe quindi il suo primo fidanzato Walter Chiari e poi dopo diciassette film conobbe Luis Miguel Dominguin e si sposò e lasciò definitivamente il mondo del cinema. Il grande ritorno negli anni sessanta, con altre interpretazioni iconiche tra Cronaca di una morte annunciata e Volevo i pantaloni. Morta di covid nel 2020, la sua ultima apparizione in tv risale ad un’ospitata di Domenica In con Mara Venier.
Lucia Bosè, l’amore per il primo fidanzato Walter Chiari e il matrimonio con Luis Miguel Dominguin
Dunque dopo la relazione con l’attore italiano Walter Chiari, Lucia Bosè si innamora di Luis Miguel Dominguín che sposa a metà anni cinquanta e con il quale vive una storia d’amore appassionante. Da lui ebbe i figli Miguel, Lucia e Paola, mentre un quarto figlio morì poco dopo la nascita. Al di là delle grandi storie d’amore vissute con Chiari e Dominguin, l’attrice frequentò personalità di spicco del mondo della cultura e dell’arte, come Pablo Picasso, Luchino Visconti ed Ernest Hemingway.
Tra gli episodi più tristi e drammatici della sua vita, si segnala la morte prematura della nipote e modella Bimba Bosè, scomparsa a causa di un brutto male (aveva un cancro al seno, ndr) nel 2017.