Miguel Bosè e il difficile rapporto con i genitori Lucia e Luis Dominguín

Quello tra Miguel Bosè e i suoi genitori, la madre Lucia e il padre Luis Miguel Dominguín, non è stato un rapporto facile. Un argomento che il cantante, attore e ballerino ha raccontato nel suo libro autobiografico, Il figlio di Capitan Tuono, titolo è ispirato all’omonima canzone che Miguel dedicò proprio al padre. In questo libro l’uomo definisce addirittura i genitori “due mostri” e racconta un’infanzia vissuta in Spagna negli anni di Francisco Franco.



“I miei genitori hanno divorziato, ma nella Spagna di Franco bisognava salvare le apparenza. Mentire, sempre”, racconta Bosè, come riporta Fanpage. Ricordando la sua infanzia e di come da piccolo seguisse le orme del padre, celebre torero, aggiunge: “Miguelino, Miguelon, Miguelito mi chiamavano. Ogni giorno si svegliava chiedendosi come sopravvivere ai due mostri, mio padre e mia madre. La famiglia era un branco di leoni che andavano a caccia, e i cuccioli cercavano di essere all’altezza, di tenere il passo senza venire pestati da un bufalo!”.

Miguel Bosè ricorda un’accesa lite col padre

Del difficile rapporto con suo padre, Miguel Bosè ha parlato anche in un’intervista rilasciata lo scorso anno a Oggi. Dell’uomo disse: “Lui voleva da me, figlio primogenito, un erede fatto su misura per lui”. E ancora: “Mi chiese di sparare a una cerva. Io sparai, la uccisi e al momento di strapparle le viscere, che è quello che si fa per poi portare la cacciagione a casa, scoprimmo che la cerva portava in grembo un cucciolo, gli mancavano solo poche settimane per nascere. Io reagii malissimo, presi mio padre a pugni, gli urlai figlio di puttana e me ne andai. Lui mi diede del codardo, ma io non mollai. Quel giorno papà capì che con me non sarebbe stato facile”.

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