Lucia Ocone ha portato a “Vieni da me” tanta ironia e simpatia. Ad esempio, scherzando con Caterina Balivo sull’età e il passare del tempo, ha fatto una battuta su Barbara D’Urso, pur senza nominarla: «Ora fai la splendida, usi le luci normali… Tra dieci anni ti spari quelle di quella là…». Invece parlando della sua carriera, ha colto l’occasione per ringraziare Simona Ventura: «Un genio, si fa prendere in giro. Stava al gioco e si faceva massacrare, è una pazza. Potevo andarci pesante». Una volta però non le è andata benissimo: «Una volta feci una battuta su Eva Henger, ricordo sulla madre, e se la prese. Ma mi serviva per prendere in giro Simona Ventura». Celebre è anche la parodia di Mina: «Nacque durante un programma con Simona Ventura. Durante le prove incontrai la figlia, Benedetta. Mi fece i complimenti e poi mi passò la madre al telefono». Ma si è divertita anche con Raffaella Carrà: «Non volle sapere il mio pezzo per reagire in maniera spontanea». (agg. di Silvana Palazzo)



LUCIA OCONE, INCIDENTE A VIENI DA ME: SPUNTA LA PANCIERA

Dall’incidente sexy di Elisabetta Gregoraci a quello di Lucia Ocone. «Devo fare finta di sentirmi a mio agio su questo sgabello perché ho la gonna stretta», dice subito l’attrice dopo il suo ingresso in studio. E quando Caterina Balivo le suggerisce una posa si vede qualcosa di troppo… «Mi si vede la panciera della nonna. Mi sveli tutte le magagne delle vecchie? Sapevo che non dovevo venire. Che ne sa lei che pesa 30 chili», dice scherzando Lucia Ocone. Poi si fa seria, parla dei suoi inizi e quindi cita Anna Marchesini. «La amo, grazie a lei ho capito di voler fare la comica… e di essere idiota. Il mio grande rimpianto è non averla conosciuta». Ispirandosi a lei è partito lo sketch a Non è la Rai. «Mi tirarono sul palco per caso perché facevano ridere tutte. Quel genio di Gianni Boncompagni ha avuto l’intuizione e mi diede uno spazio. Da lì è cominciato tutto». Anni dopo la chiamò a Macao. (agg. di Silvana Palazzo)



LUCIA OCONE A VIENI DA ME

Lucia Ocone a “Vieni da me” per parlare della sua carriera e raccontarsi anche attraverso i personaggi che ha interpretato. In queste settimane sta vestendo i panni di Winona la Rider, una lavoratrice multitasking della new economy. L’attrice è infatti coinvolta nel nuovo progetto di Serena Dandini, il programma “Stati Generali” che va in onda su Rai 3. Il talento comico ha cambiato la sua carriera. «Scoprire di avere un talento comico mi ha privilegiata. Perché rispetto alle attrici drammatiche… beh, siamo in poche», aveva detto a Rolling Stones dopo aver vinto il premio come Miglior attrice non protagonista al Filming Italy Best Movie Award per la commedia Uno di famiglia. In quell’occasione ha parlato anche della discriminazione delle donne nel cinema. «Sicuramente c’è discriminazione a partire dagli stipendi, che non sono mai equilibrati tra donne e uomini. Ma non credo che questo problema riguardi solo il nostro settore». Invece sui figli che non ha avuto: «Si può essere felici anche senza».



LUCIA OCONE: LA CARRIERA

Nel curriculum di Lucia Ocone c’è anche il famoso sketch a Non è la Rai. Era il 1993 quando Sabrina Impacciatore la invitava sul palco per lo sketch comico. Dopo aver frequentato il seminario di recitazione tenuto da Francesca De Sapio, e aver seguito i corsi di Beatrice Bracco e di Lucilla Lupaioli, Lucia Ocone ha mosso i primi passi facendo le sue prime imitazioni comiche. Lo ha fatto proprio a Non è la Rai, dando vita a personaggi come la parrucchiera Deborah o la maga Lucia. Aveva solo venti anni, ma così spiccò il volo. La sua carriera artistica proseguì lavorando ad esempio con la Gialappa’s Band in Mai dire domenica, Mai dire Grande Fratello e Mai dire lunedì. Ma l’attrice e comica continua a partecipare a tanti programmi e film comici di successo. Ora è ad esempio impegnata con Serena Dandini per il programma che va in onda su Rai 3, “Stati Generali”. Quali sono le sue prossime sfide professionali?