Lucia Salcone sembrava essere deceduta in un incidente stradale, nella notte tra il 27 e il 28 settembre, ma potrebbe non essere così. La Procura indaga infatti sul marito, Ciro Caliendo, con l’accusa di omicidio volontario: l’uomo era alla guida della vettura che è uscita fuori strada e si è schiantata contro un albero. Dopo che l’auto ha preso fuoco, la donna è rimasta incastrata tra le lamiere ed è morta carbonizzata. L’uomo, invece, si è salvato.
A “La vita in diretta” parla Eliana, maestra di ballo di Lucia Salcone e sua amica. La donna ha passato con Lucia l’ultima sera di vita: hanno mangiato tutti insieme, con il gruppo di amici, per poi ballare e passare una serata in allegria. La donna racconta: “Abbiamo ballato tutti insieme, ci siamo divertiti e lei è stata bene. Era contenta, ci ha chiesto di mangiare insieme e l’abbiamo accontentata. C’era anche il marito e non ho notato tensione né altro, non c’è stato mai nessun litigio davanti a noi. Mi è sembrato tutto normale come sempre, per questo noi non immaginavamo niente di questo”.
Lucia Salcone, parla l’amica: “Ora proviamo rabbia”
Eliana, a “La vita in diretta”, parlando ancora di Lucia Salcone racconta: “Già non potevamo accettare che fosse un incidente, figuriamoci ora, con tutte queste voci. Se prima era dolore per la perdita di un’amica, adesso è rabbia: deve avere giustizia. Se avesse avuto dei problemi, avrebbe potuto dircelo, ma forse lei voleva stare con noi proprio per dimenticare, non per pensare alle cose brutte”. “Nei giorni scorsi ho riaperto la scuola di danza – racconta Eliana – ma non abbiamo ballato. Abbiamo ricordato Lucia”. I primi risultati dell’autopsia di Lucia parlano di un colpo alla testa: ora ulteriori esami si occuperanno di stabilire se il colpo sia dovuto all’incidente o se sia avvenuto prima, in maniera volontaria.