Lucia Salcone è morta durante un normale incidente stradale o il sinistro è stata una messa in scena architettata dal marito, Ciro Caliendo? E’ questo quello che vogliono scoprire gli inquirenti, che a una settimana dal decesso avvenuto in Puglia, precisamente lungo la strada fra San Severo e Caslenuovo della Dauinia (provincia di Foggia), hanno iscritto sul registro degli indagati il marito della vittima.



L’uomo era rimasto anch’egli ferito dopo l’incidente ma chi indaga vuole vederci chiaro e capire se si sia trattato di un assassinio o meno, visto che Ciro Caliendo è sotto indagine proprio per omicidio volontario. Nel frattempo il pubblico ministero ha disposto l’autopsia sul corpo della 47enne Lucia Salcone, che ha perso la vita lo scorso 27 settembre sulla strada provinciale 13. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, così come riferisce sempre il Corriere della Sera, sull’automobile viaggiava la coppia ma ad un certo punto il mezzo sarebbe uscito di strada, scontrandosi violentemente contro un albero.



LUCIA SALCONE, INDAGATO IL MARITO: COSA ACCADDE

Un impatto violentissimo che ha causato un incendio, con l’auto che ha preso immediatamente fuoco, facendo morire bruciata Lucia Salcone: il marito, invece, sarebbe riuscito ad uscire dall’auto ma si sarebbe comunque anch’egli ustionato nel tentativo di liberare la moglie. Il punto è: quell’incidente è stato causato volutamente o meno?

E’ questo ciò su cui stanno indagando gli inquirenti, con gli agenti della polizia stradale e della squadra mobile che stanno verificando le dichiarazioni rilasciate dall’uomo sulla esatta ricostruzione dell’incidente. Possibile che sia tutto frutto di un piano diabolico? La morte di Lucia Salcone, come ricorda ancora il quotidiano di via Solferino, aveva scioccato la comunità di San Severo visto che la donna era molto conosciuta così come il marito, Ciro Caliendo, imprenditore agricolo a capo di un’azienda vinicola quasi centenaria, nonché figura di spicco nel campo della viticultura locale.



LUCIA SALCONE, INDAGATO IL MARITO: IL COMMENTO DELL’AVVOCATO

Ma ora, ad una settimana da quei tragici eventi, la vicenda potrebbe prendere una piega totalmente differente e nel contempo a sorpresa, anche se il legale dell’uomo ha subito messo le cose in chiaro: se la procura avesse in mano degli elementi più consistenti, per il suo assistito sarebbero già scattate delle misure restrittive, che invece fino ad oggi non sono state emesse.

Angelo Masucci, l’avvocato di Caliendo, si dice certo che dopo gli accertamenti e dopo l’autopsia, verrà dimostrato che Lucia Salcone è morta durante un normale incidente stradale, dimostrando quindi la completa estraneità del suo assistito, nonché i tentativi di salvare la donna dal rogo. Staremo a vedere nei prossimi giorni come evolverà tale vicenda, certo è che qualora si scoprisse che si sia realmente trattato di un omicidio, la notizia sarebbe a dir poco scioccante: ricordiamo che Ciro Caliendo resta comunque solo indagato e fino al terzo grado di giudizio è una persona totalmente innocente.