Lucia Zagaria è la moglie di Lino Banfi: la donna da diversi anni è malata di Alzheimer, anche se l’attore ha rivelato: “chiedo sempre di non scrivere mai e poi mai la parola Alzheimer perché per me è come ricevere una pugnalata al cuore”. E’ un grande dolore per il mitico Nonno Libero convivere con la malattia della moglie che, ospite del salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, ha evitato l’argomento. Nonostante la padrona di casa gli avesse chiesto ‘come sta’, Banfi ha glissato la domanda parlando dell’amore enorme che lo lega alla sua compagna di vita da più di 60 anni.
“Dicono che si chiamano nozze di diamante…” ha detto l’attore che è sposato da 60 anni con Lucia aggiungendo – “in questo periodo mi fa tutte queste domande: ‘Ma non è che con la pandemia moriamo noi che abbiamo superato gli 80 anni?’. Pochi giorni fa mi ha chiesto: ‘Non possiamo trovare il sistema di morire insieme noi due?’”. L’attore si è poi lasciato andare ad una confessione che commosso tutti: “lei ha detto che se muoio prima io, non ce la fa”.
Lino Banfi e Lucia Zagaria: 60 anni d’amore e matrimonio
Un amore senza tempo quello tra Lino Banfi e Lucia Zagaria che sono sposati da 60 anni. “I 60 anni insieme? Non c’è una ricetta. Si costruisce insieme: è come una casa: sacrifici e sofferenze. Non si demolisce più. Se morissimo insieme sarebbe un ‘miracolo scherzoso’, io lo chiamo così” – ha detto Banfi parlando della lunga storia d’amore con la moglie Lucia. Ad unirli l’amore come ha raccontato l’attore: “l’amore è quello che ci ha cementato. Quando questa canaglia di Coronavirus ci lascerà per sempre e potremo abbracciarci, non dovremo perdere tempo”.
Non è facile per Banfi convivere con la malattia della moglie e in rarissime occasioni ne ha parlato. “Lucia fa un po’ più di confusione, mi dice ‘oddio dobbiamo morire tutti?” ha raccontato l’attore che ospite di Domenica In ha aggiunto “Mara, posso dire solo a te, perché conosci la mia storia più degli altri: io voglio talmente bene a questa donna… che le ho detto ‘Lucia, guarda, la maggior parte della gente che muore sono uomini quindi non ti preoccupare, alle donne tocca dopo a voi”.