I monologhi di Luciana Littizzetto tornano ad essere un caso. L’ultimo a Che tempo che fa sulle case dei fuori sede e sul tema del caro affitti sembra coincidere con quello della creator Noemi Mariani, ideatrice della pagina social “Case da incubo”. Non solo per le battute, ma pure per gli annunci. «Grazie agli autori di CTCF che hanno palesemente copiato il format e le battute senza neanche fare un piccolo credit», si è sfogata su Instagram dopo la puntata. «Non entriamo nel merito dei diritti d’autore, questo sconosciuto. È il gioco dei più grandi contro i più piccoli, perché il format non è registrato ma fregare l’idea no – ha aggiunto Mariani -. Addirittura, copiare le battute, mi fa ridere. Fatelo un minimo sforzo».
Poi si è rivolta direttamente a Luciana Littizzetto: «La differenza tra me e te, cara Luciana, è che io sono nel target, quelli di cui parlo sono problemi che appartengono alla mia generazione, non alla tua». Ora auspica una chiamata dalla Rai: «Spero di andare a Che tempo che fa per sentire cos’hanno da dire».
“TI SENTI DIVORATO DA SQUALO GRANDE…”
Noemi Mariani ha raccontato a Fanpage di aver ricevuto molte segnalazioni appena Luciana Littizzetto ha iniziato il suo monologo a Che tempo che fa. «Ti senti proprio come uno squalo piccolo divorato dagli squali grossi. Già avevano preso la mia stessa idea, ma ora anche le battute?». L’argomento non è esclusivo, ma è doveroso citare le fonti dei contenuti, una tendenza particolarmente diffusa sul web. Non è, comunque, la prima volta che Luciana Littizzetto si trova al centro di queste polemiche. Non è chiaro se la responsabilità sia di Luciana Littizzetto o degli autori di Che tempo che fa, ma intanto sui social è montata una forte polemica, alimentata anche dalla doverosa lamentela della creator. Infatti, come era prevedibile, le storie di denuncia di Noemi Mariani sono state condivise dai fan sui social e un’ondata di critiche ha travolto la comica, che per ora preferisce non entrare nel merito della vicenda.