Luciana Littizzetto per la prima volta a Verissimo per presentare il suo nuovo libro, “Io mi fido di te“. Si comincia con la sua infanzia: «Io son figlia unica, quindi mettersi in mostra è anche un modo per farsi amare, quindi ero quella che facevo ridere, ero una cretina e mi riusciva anche abbastanza bene». Prima della recitazione, c’è stata la danza: «Io volevo fare l’attrice, ma i miei genitori mi mandarono a danza. Lì mi misero al pianoforte, quindi continuai a studiarlo. Ma la mia ambizione era fare quello che faccio adesso, ma non era ben chiaro. Tu lo sai che faccio?», ha scherzato l’attrice, comica e scrittrice da Silvia Toffanin.



«Il successo è un grande godimento. Io insegnavo alle medie, quando decidi di smettere e lanciarti non è facile. Mio padre un po’ si vergognava, quindi con la consacrazione mi sono un po’ rilassata», ha aggiunto Luciana Littizzetto. A proposito del suo lavoro di insegnante: «Volevo essere l’amica degli studenti, ma poi ho capito che bisogna essere autorevoli e questo mi è servito nel ruolo di madre».



Luciana Littizzetto e il retroscena su Maria De Filippi…

A tal proposito, Luciana Littizzetto ha parlato del suo percorso di affido per Jordan e Vanessa e del fatto che la sua notorietà non ha condizionato quelli che poi sono diventati suoi figli. «Quando sono arrivati a casa guardavano La sai l’ultima, non me», ha scherzato con Silvia Toffanin. Ma a Verissimo ha confessato i suoi timori e un retroscena che riguarda Maria De Filippi. «Io ero preoccupata comunque, mi faceva paura fare una scelta del genere avendo un certo tipo di notorietà».

In quel momento l’ha aiutata proprio la celebre conduttrice: «Un giorno sono andata da Maria, ne abbiamo parlato e lei mi ha detto “Cosa te ne frega? Tu farai la mamma come vuoi esserlo tu, il nostro è un mestiere come un altro”», ha detto proprio imitando la voce di Maria De Filippi. Quella conversazione le ha sbloccato qualcosa dentro. «Quindi ho riflettuto e ho capito che avrei trovato il modo», ha ammesso Luciana Littizzetto a Verissimo.