Il monologo di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa inizia in tono polemico. La comica tiene a fare chiarezza su un argomento un po’ spinoso: la loro stessa trasmissione e le critiche dei detrattori. “Ci hanno fracassato per niente, perché costiamo la metà degli altri programmi. Ringrazio la Corte dei Conti che ha fatto i conti bene”. Dopo questa precisazione, la Littizzetto parla del nuovo capolavoro di Maurizio Cattelan: la banana appesa al muro con un pezzo di nastro adesivo. “Più l’idea è balenga, più stupisce. Per questo io voglio entrare  nel mondo dell’arte a piedi uniti”. Lucianina si mette al lavoro in diretta: “Io voglio fare di te, Fabio Fazio, un’opera d’arte. Visto che fai la dieta delle banane, dunque sei il perfetto porta-banane, posso usare te”. Dunque va a prendere lo scotch e gli lega braccia e mani. Riuscita nel suo intento, cambia argomento e si sposta sul compleanno di papa Francesco (il 17 dicembre). “Stai attenta a quello che fai, perché ho le mani legate”. E lei: “E certo, era tutto studiato!”.



La lettera al Papa di Luciana Littizzetto

Come spesso accade, in questo periodo, Luciana Littizzetto si diverte a indirizzare letterine di Natale ai personaggi del momento. Questa settimana tocca proprio a papa Francesco. “Caro papone, caro Bergoglio vicino del Campidoglio, caro Bergoglio senza pregiudizio, sono Luciana, sono una donna, sono una madre, sono cristiana”. E a questo punto scatta l’applauso. “Sappi che ti vogliamo tutti bene, caro Papa, come se avessi l’accento, come a un papà. Non ho fatto mettere tutte le candeline su questa torta, perché sennò sembrava l’inferno. Sai perché ti vogliamo bene? Perché sei l’unica luce in questo mondo scellerato. Ti amano tutti, anche se ogni tanto il clero ti fa sclerare. Voglio salutarti con le parole col Figlio del tuo Principale: nulla è impossibile per chi crede. Ecco, io credo che senza le tue parole sarebbe di sicuro un mondo peggiore. P.S. Se per il presepe che fate in Vaticano vi serve un asino, o io o Fabio veniamo volentieri”.



L’ospite Andrea Piovan

Il monologo dura meno del previsto. La seconda parte dello spazio dedicato a Luciana Littizzetto è infatti occupata da un ospite. Luciana rimane in studio, ma è lui, Andrea Piovan, l’uomo al centro dello studio. Piovan è la voce dei servizi di Barbara D’Urso, quello che “fa venire l’ansia alla gente” coi suoi annunci e le sue notizie choc. Ma oltre a essere la voce della D’Urso, Piovan è stato per anni il Capo di Art Attack. Fabio Fazio è obbligato a stare al gioco, quando Luciana Littizzetto lo invita a farsi doppiare. Ed ecco che Andrea si esibisce con uno dei suoi cavalli di battaglia (il Capo, appunto) facendo ridere tutti.

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