Luciana Littizzetto irride Micol Incorvaia a Che tempo che fa: “Tu svegliati alle 9.30…”
In tanti anni di televisione, Luciana Littizzetto ha ampiamente abituato a come la sua irriverenza non risparmi nessuno. Da volti noti del piccolo schermo a personaggi influenti della politica; la sua verve comica investe come un treno le questioni più intricate della società ma anche simpatici siparietti che riguardano il mondo dei social. Per l’appunto, nel suo consueto intervento a Che tempo che fa ha voluto dedicare un pensiero tutto da ridere a Micol Incorvaia; da alcuni giorni interessata da un dibattito correlato da un evento da lei stessa raccontato.
Luciana Littizzetto ha deciso di irridere simpaticamente Micol Incorvaia, facendo da eco a quanto già detto da Fiorello nei giorni scorsi a Viva Rai Due. L’ex concorrente del GF Vip ha pensato bene negli scorsi giorni di condividere un duro sfogo sui social dove prende di mira un povero corriere Amazon. Quest’ultimo sarebbe stato reo di averla svegliata di primo mattino, suscitando la sua irritazione. “Tu svegliati alle 9 e mezza, fai quei tre passi dal letto al citofono, chi sarà, ti spaventi. Era stremata dai selfie, capisci che sei scossa… Se le rifanno il parquet quelli di sopra cosa fa, chiama la Digos?“. Inizia così Luciana Littizzetto, mai banale quando si tratta di irridere con intelligenza.
Luciana Littizzetto e la fittizia lettera del corriere Amazon per Micol Incorvaia: “Non siamo umili come te…”
Luciana Littizzetto, nel merito del suo intervento irriverente a Che tempo che fa sulle proteste di Micol Incorvaia contro il corriere Amazon, ha inscenato una presunta lettera del malcapitato generando l’ilarità generale. “Cara Micol, grande fratella vip, grandissima sorella di Incorvaia, signorini di Signorini; sono il fattorino di Amazon“. Inizia così la fantomatica lettera recitata dalla comica, che prosegue: “Mi spiace di averti tirato giù dal letto a quell’ora infame, obbligandoti a fare due passi dalla branda al citofono… Mi sono sentito sporco nell’anima, colpevole fino al terzo grado di giudizio“.
“Scusami se ti ho bussato senza nemmeno un croissant appena sfornato da Cannavacciuolo. Perdonaci Micol, noi fattorini di Amazon siamo gente viziata, che lavora 30 ore al giorno, paga un mutuo e compra le cose a rate, non siamo umili come te”. Si fa sempre più tagliente la satira di Luciana Littizzetto nel commentare – inscenando la lettera del fattorino – lo sfogo social di Micol Incorvaia. “Teniamo la pipì anche tutto il turno per non perdere tempo; pensa che io pi*cio durante le ferie per non ritardare i ritmi. Scusa Miki, vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora“.