Luciano Ligabue, artista tra i più amati nel panorama della musica italiana, sarà fra gli ospiti d’eccezione de “La musica che gira intorno”, il nuovo show di Rai Uno condotto da Fiorella Mannoia e che debutterà alle 21.20 di oggi, venerdì 15 gennaio 2021. Un’apparizione per il “Liga” utile anche a celebrare insieme ai suoi fan, seppur a distanza, il grande successo ottenuto dal suo disco di inediti “7”, recentemente certificato disco di platino, dopo essere rimasto per tre settimane di fila in prima posizione nella classifica FIMI/GfK degli album più venduti. Peraltro, come spiegato dallo stesso cantante e ripreso da Sky Tg24, il 7 rappresenta da sempre un numero particolare e fortunato per Ligabue, che, fra l’altro, festeggia 30 anni di carriera, tanto che il disco contiene 7 brani, venduti nell’omonimo cd oppure nella raccolta, imperdibile per tutti i suoi sostenitori, “77+7”, che ingloba le 77 canzoni che hanno segnato la storia del cantante e, ovviamente i sette inediti di “7”. Un gioco numerico che ha conquistato in fretta il mercato italiano.
LIGABUE: “HO AVUTO PROBLEMI CON I FABBRI”
A proposito del suo disco “7”, Ligabue ha recentemente spiegato in un’intervista video la genesi di alcuni suoi brani, fra cui “Ho perso le chiavi di casa”, che deriva da una storia vera, vissuta proprio dall’artista: “Le perdevo spesso e avevo problemi con i fabbri, che venivano a cambiarmi le serrature troppo frequentemente”, anche se l’obiettivo del brano è quella di ricordarci che a volte ci perdiamo nella quotidianità, però ritrovarsi è “un’avventura”.
Il rocker, tuttavia, ha fornito un retroscena interessante sulla sua carriera, che avrebbe potuto non essere soltanto musicale, bensì anche cinematografica: Ligabue, infatti, ha ricevuto negli anni innumerevoli proposte per recitare in alcuni film, ma ha sempre risposto negativamente. “Ho puntualmente rifiutato perché… non so recitare! Me ne accorgo dai miei videoclip, quindi ho provato a spiegare ai registi che avrebbero preso una cantonata enorme”. Certo, l’apparizione di Ligabue in uno o più lungometraggi avrebbe indubbiamente destato curiosità fra gli spettatori: chissà che in futuro non possa accadere realmente.