Luciano Violante ex stimato politico ed autorevole magistrato, è stato ospite ieri sera del programma di Rete 4, Stasera Italia e nell’occasione ha affrontato vari temi, a cominciare dalla guerra in Ucraina. “Dobbiamo riflettere su cosa è questa guerra – dice – la guerra è un attacco all’Ucraina e all’Occidente. La battaglia di vedere Kiev patrimonio dell’umanità ha avuto sei voti favorevoli, la maggior parte astenuti o contrari. Dobbiamo tenere conto di questo, c’è una battaglia culturale che si sta facendo contro i nostri valori. Dobbiamo sostenere l’Ucraina anche perchè lì stiamo costruendo noi stessi. Se la Russia dovesse sfondare il fronte e vincere, avremo i carri armati ai confini con la Polonia, abbiamo chiaro questa questione? Non stiamo mandando armi in Africa, è alle nostre porte la guerra”.
Quindi Luciano Violante ha proseguito: “Kirill ha detto che è una guerra metafisica contro il male e lo ha detto anche Putin ma noi non stiamo replicando su questo, non stiamo convincendo i cittadini sulla priorità di valori, il pluralismo, la libertà… la Von der Leyen ha detto chiaramente che dobbiamo difendere la democrazia anche in casa nostra, non solo dagli avversari esterni, anche da chi ritiene che non si possa perdere ciò che si è conquistato. Stiamo difendendo anche noi stessi non solo l’Ucraina, questo è il mio punto di vista. In quanto a difesa della democrazia dobbiamo credere di più e con forza nei nostri valori”. Poi Barbara Palombelli ha incalzato Violante sulla possibile elezione diretta di premier e presidente della Repubblica: “Il presidente del consiglio eletto dal popolo? No, in Israele è stato un disastro e dopo due anni l’han cambiato, ma quello della repubblica si può fare. In società tranquille il presidenzialismo non produce situazioni particolari, ma dove non c’è tranquillità manca un decisore in momenti di crisi”.
LUCIANO VIOLANTE: “IL M5S STA TROVANDO CONSENSI IN UNA DETERMINATA AREA”
Sul video messaggio di Zalensky che verrà trasmesso a Sanremo: “La comunicazione è qualcosa che ti divora non è solo un aiuto, quindi è giusto dosare le presenze. Benissimo al vertice Nato ma un festival musicale forse non è adatto a chi ha quel prestigio e quella responsabilità”. Sull’ascesa di Giuseppe Conte e dei 5 Stelle, Luciano Violante ha detto: “Credo che in quell’area sociale non vi è un altro soggetto. Il Pd non sta facendo politica in quell’area, la crisi dei partiti provoca giuridificazione, tutto diventa regola e procedura, non politica ,e questa è la fase che sta attraversando il Pd. Io credo che dopo il congresso poi si tornerà alla politica”.
“Un partito – ha continuato Luciano Violante – deve chiedersi quale ruolo abbia nel proprio Paese e cosa vuole diventare e se non rispondi a queste due domande… Il M5S sta dando delle azioni che corrispondono ad un’idea di società e se c’è una domanda di rappresentanza e questa domanda trova un solo soggetto”. Chiusura sulla sanità calabrese, commissariata da 20 anni: “Feci tempo fa un’analisi, i malati per tumore in Lombardia sono il doppio della Calabria, ma i morti per tumore in Calabria sono il doppio di quelli in Lombardia, e questo è un problema della sanità. Capisco Valditara, dobbiamo pagare gli insegnanti di più se vogliamo trasmettere valori ai giovani, quelli che trasmettono devono essere legittimati a farlo”.