Lucilla Boari ha scritto una pagina storica per il tiro con l’arco italiano con la medaglia di bronzo alle Olimpiadi Tokyo 2020 che l’arciera mantovana ha vinto poco fa, grazie al perentorio successo per 7-1 nella finale per il terzo posto del tiro con l’arco individuale femminile contro la statunitense Mackenzie Brown. Si tratta infatti della prima medaglia olimpica di sempre al femminile per l’Italia, che ha una più che discreta tradizione nel tiro con l’arco, ma sempre al maschile prima di oggi: per gli uomini infatti un oro con Marco Galiazzo ad Atene 2004 e due bronzi con Giancarlo Ferrari a Montreal 1976 e Mosca 1980 nell’individuale, più l’oro di Londra 2012, l’argento a Sydney 2000 e poi anche a Pechino 2008 e il bronzo ad Atlanta 1996 nella gara a squadre. Due ori, due argenti e tre bronzi, ma tutti al maschile prima della grande giornata di Lucilla Boari, che si è inchinata solo alla russa Elena Osipova in semifinale, ma ha comunque conquistato un meraviglioso podio.

LUCILLA BOARI: L’ARCIERA MEDAGLIA DI BRONZO A TOKYO 2020

Andiamo allora a conoscere un po’ meglio Lucilla Boari. L’arciera azzurra è nata a Mantova il 24 marzo 1997 ed è cresciuta nella società sportiva Arcieri Gonzaga sotto la guida di due maestri d’eccezione, gli allenatori Matteo Bisiani (un argento e un bronzo a squadre nel 2000 e nel 1996) e Wietse van Alten, olandese che fu bronzo individuale a Sydney 2000. Dal 2018 Lucilla Boari fa parte delle Fiamme oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Alle Olimpiadi il suo migliore risultato era stato il quarto posto a Rio de Janeiro 2016 ma nella gara a squadre con Claudia Mandia e Guendalina Sartori, quando le azzurre rimasero ai piedi del podio per il migliore risultato del tiro con l’arco femminile italiano alle Olimpiadi, naturalmente fino ad oggi. Nella carriera di Lucilla Boari, i risultati di spicco prima di questo bronzo olimpico erano stati l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018, l’oro nel misto e l’argento nell’individuale ai Giochi Europei di Minsk 2019.