Dobbiamo tornare indietro fino agli anni sessanta per ritrovare Lucio Ardenzi e Ornella Vanoni davanti all’altare. Impresario e talent scout lui, cantante già più che popolare lei, decidono di sposarsi dopo che la Vanoni ha chiuso la storia d’amore con Gino Paoli, ritornato nel frattempo dalla moglie Paola. Lucio e Ornella si sposano, prendono casa sull’Appia, una villa con terreno che farà da cornice alla loro relazione. Luna di Miele a Positano, tutto documentato dall’Istituto Luce proprio per la grande visibilità dell’artista di Milano. E non solo per il lieto evento, ma per via di quelle voci di corridoio che dicono che la Vanoni lascerà il genere della Malavita, che ha contribuito a renderla famosa, per ‘cambiare musica’. “Non è esatto che io voglia lasciare completamente il genere della Malavita”, dice all’intervistatore mentre prende il sole in bikini. “Non voglio essere soltano la cantante della Malavita, voglio fare un genere di canzoni nuove, d’amore per esempio. […] Tutt’al più perderò qualche carcerato e acquisterò qualche fan”, dice prima di seguire il marito per fare un tuffo in acqua. Clicca qui per guardare il video di Lucio Ardenzi e Ornella Vanoni. Oggi, domenica 1 dicembre 2019, Ornella Vanoni sarà ospite di In arte… Ornella su Rai 3 per raccontarsi fra vita e carriera. Parlerà anche del matrimonio con Ardenzi? L’uomo che ha battuto sul tempo Giorgio Strehler e che le ha permesso di rivelare le proprie doti anche come attrice? Negli anni ci sono state solo alcune dichiarazioni da parte della cantante sul marito, scomparso nel 2002. “Quel matrimonio fu un errore”, ha raccontato al settimanale Oggi, “volevo ancora bene a Gino e lui mi ha sconsigliato sino all’ultimo, minacciando persino di venire alla cerimonia a cantare Senza fine”. La cantante però non dà retta alle parole di Paoli e si sposa, ma il matrimonio crollerà in appena due anni, in seguito alla nascita del figlio Cristiano.
Lucio Ardenzi, ex marito Ornella Vanoni: un momento di confusione
Lucio Ardenzi entrerà nella vita di Ornella Vanoni in un momento di confusione per la cantante, almeno dal punto di vista sentimentale. Dopo aver vissuto due relazioni con altrettanti uomini sposati, Giorgio Strehler e Gino Paoli, l’artista decide che è arrivato anche per lei il momento di diventare moglie. Con Lucio poi condivide l’amore per la musica, visto che il produttore e impresario teatrale nasce come cantante negli anni Quaranta con il Trio Lescano. Appena una decina d’anni dopo, in seguito ad una breve parentesi come attore, Ardenzi accetta il consiglio di Vittorio Gassman di occuparsi della gestione dei suoi spettacoli, ricorda La Repubblica. “Quando ho sposato Lucio Ardenzi era un lupo ferito, faceva stalkeraggio tramite un telefono fisso”, ha dichiarato la Vanoni a Vanity Fair parlando del tentativo di Giorgio di riconquistarla anche in seguito al suo matrimonio.
Lucio Ardenzi invece diventa un pigmalione per Ornella, trasformando la sua immagine di cantante in una donna più dolce, per permetterle di allontanarsi dal genere musicale della Malavita con cui ha conosciuto la prima fama. “Mio marito aveva una dote, si chiudeva con l’attore, dava un giro di chiavetta e accadeva il miracolo”, dichiara la Vanoni a Il Giornale parlando del suo periodo d’attrice. “Mi ha portato alla recitazione”, continua, “ma era una battaglia tra Ardenzi e Strehler: Ardenzi voleva dimostrare a Strehler quanto ero brava e lo ha fatto. Strehler non era contento di questo. Quando ci siamo lasciati mi ha detto ‘Se tu mi lasci ti odierò per tutta la vita’. Ma non era vero. Quando si è innamorato di Andrea Jonasson l’ho cercato e si è ammorbidito”. Sarà Lucio però a permettere a Ornella di diventare madre, grazie alla nascita del figlio Cristiano. Anche se il loro matrimonio sarà pieno di alti e bassi.