Lucio Dalla, com’è morto? L’infarto dopo il concerto in Svizzera, le strane teorie sul suo decesso e lo sgomento dei fan
Lucio Dalla è morto più di dieci anni fa, nel 2012, a causa di un infarto che si rivelò fatale, dopo un concerto in Svizzera. Nei giorni successivi il mitico cantautore bolognese avrebbe compiuto sessantanove anni, oltre a dover tenere alcuni importanti concerti. La sua scomparsa fu improvvisa, infatti non c’erano state fino a quel momento particolare avvisaglie. La morte di Lucio Dalla, come spesso accade ai grandi dello spettacolo, fu al centro di alcune “strane teorie”, che ovviamente non trovarono mai alcun fondamento. E’ infatti certa la causa della morte, ovvero l’infarto che lo ha colpito mentre si trovava all’Hotel Plaza di Montreux.
L’artista si era esibito la sera precedente e quando arrivò la tragica notizia, i fan e i colleghi del mondo della musica e dello spettacolo non potevano crederci. La scomparsa di Lucio Dalla, inevitabilmente, fece sprofondare nel panico più totale chiunque lo avesse amato. Parliamo di un personaggio unico, “allergico” alle mode e alle tendenze, che ha sempre vissuto la sua vita senza badare troppo al parere altrui. I ben informati lo descrivono come un antidivo, un artista da sempre vicino agli ultimi.
Lucio Dalla, il suo ricordo vive nel cuore di chi lo ha amato
Del mitico Lucio Dalla vive ancora il suo ricordo nel cuore di chi ha amato la sua musica, ma fa bene la Rai a ricordarlo e omaggiarlo durante il Festival di Sanremo, su quel palco dove avvenne la sua ultima apparizione televisiva nel 2012. Il talento poetico e musicale di Dalla hanno lasciato un segno indelebile in Italia e nel mondo, i suoi testi, la sua profondità e la sua presenza straordinaria hanno fatto battere il cuore di diverse generazioni a cui continua a mancare immensamente, nonostante il passare degli anni.
Del cantante vengono spesso ricordati aneddoti ed episodi che sollecitano la sensibilità di ognuno di noi. Lucio Dalla, come dicevamo, era un personaggio vicino agli ultimi. E non a caso, spesso, veniva pizzicato in compagnia di clochard e o persone poco abbienti, con cui amava scambiare due parole, invitandoli anche ai suoi concerti. Un’umanità straordinaria, che traspariva naturalmente dentro e fuori dal palco. Immenso, semplicemente Lucio Dalla.