Nell’apertura della terza serata del Festival di Sanremo 2021, dedicata alle cover, si esibiranno i Negramaro, come annunciato al Tg1 da Amadeus: “Lucio Dalla è stato un genio della musica italiana, se fosse ancora qui il sogno sarebbe quello di averlo sul palco dell’Ariston“. Un momento profondamente emozionante, che, peraltro, si arricchirà di una coda ulteriore nel corso della gara, in quanto ci sarà un artista che porterà sul palco un brano storico del compianto cantautore bolognese.
Si tratta di Ermal Meta, che intonerà “Caruso”, unitamente alla Napoli Mandolin Orchestra. Nei giorni scorsi il cantante ha reso noto di aver scelto questo brano per la serata dei duetti non soltanto, come si potrebbe pensare, per la ricorrenza del giorno della nascita (e, giocoforza, del compleanno) di Dalla, ma anche e soprattutto per il legame indissolubile che lo avvicina alla città di Napoli e a quello che può essere tranquillamente ritenuto un capolavoro della nostra musica. Di tutte le epoche. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Lucio Dalla, omaggio Sanremo 2021
Questa sera, giovedì 4 marzo, durante la terza serata del Festival di Sanremo 2021 verrà ricordato il grande Lucio Dalla, nel giorno del suo compleanno. L’artista bolognese, infatti, era nato il 4 marzo 1943, data che fa da titolo a uno dei suoi più grandi capolavori, che quest’anno compie 50 anni. Il brano era inizialmente intitolato “Gesù Bambino” ma si è trovato a combattere con la censura artistica dell’epoca prima di cambiare titolo con la data di nascita del cantautore, pur non essendo un brano autobiografico. “4 marzo 1943“, composta da Paola Pallottino insieme a Dalla, fu proposto per la prima volta al Festival di Sanremo 1971 e si classificò al terzo posto. Saranno i Negramaro, guidati da Giuliano Sangiorgi, a offrire all’ascolto del pubblico televisivo alcuni brani del cantautore scomparso 9 anni fa, il primo marzo 2012, pochi giorni dopo aver preso parte al Festival di Sanremo con Pierdavide Carone.
Lucio Dalla: un biopic nel 2022
In questi giorni sono molte le iniziative in tutta Italia per ricordare Lucio Dalla. Salvatore Coccoluto ha appena pubblicato il libro “Lucio Dalla. La vita, le canzoni, le passioni”, un omaggio alla sua musica attraverso il racconto delle sue esperienze romane. Coccoluto, infatti, dedica un capitolo intero, dal titolo “Lucio a Roma: da Ostia a Vicolo del Buco”, a Lucio Dalla e la Capitale. A Roma successero cose incredibili all’artista bolognese: il soggiorno presso Sergio Bardotti, gli incontri con Sergio Endrigo, Ennio Morricone e Luis Bacalov, la giocata a flipper con Andy Warhol. Nella Capitale Lucio Dalla comprò anche una casa in Vicolo del Buco 7, nel cuore di Trastevere. Inoltre la Compagnia Leone Cinematografica (fondata nel 1970 da Elio Scardamaglia e Federico Fellini) ha annunciato che nel 2022, a dieci anni dalla morte, uscirà un biopic sul cantautore di Bologna. Tra le location la sua Bologna, Manfredonia (dove passava le estati della sua infanzia) e le Isole Tremiti, dove ha scritto “Com’è profondo il mare”.