La grandezza di Lucio Dalla non poteva essere contenuta nei confini dello Stivale. Anche se l’artista ha fatto di Bologna la sua dimora fissa, è riuscito in qualche modo a superare ogni barriera fisica e raggiungere tutto il mondo con la sua musica. Lo dimostrano non solo gli ammiratori sparsi nel globo, ma anche gli artisti in erba e non che in qualche modo amano ricordarlo con cover e interpretazioni. Una delle ultime è Emanne Beasha, una bambina di dieci anni dalla voce incredibili che ha scosso i giudici di America’s Got Talent pochi giorni fa, interpretando Caruso. Una delle hit intramontabili di Dalla, come la maggior parte del repertorio collezionato in tanti anni di carriera. Non smette di ricordarlo di certo Ron, che continua a impegnarsi per omaggiare il mentore, conosciuto nel ’70 e ancora prima di diventare maggiorenne. Tutto nasce da Occhi di ragazza, un brano che Dalla compone quell’anno per il suo album Terra di Gaibola e che gli affida per partecipare al Festival di Sanremo. “Non passò le semifinali e mi diedero un’altra canzone”, ricorda Rosalino Cellamare in un’intervista a Il Corriere della Sera. L’amicizia fra i due nasce in quel momento, tanto che i due si ritrovano poi a comporre a quattro mani un’altra hit di Lucio, Piazza Grande. “Un ricordo così vivo nella mia mente, ce l’ho chiaro come una fotografia”, sottolinea Ron pensando a quel viaggio in nave che da Napoli li stava trasportando verso la Sicilia.



Lucio Dalla, il maestro continua a vivere ancora

Lucio Dalla continua a vivere ancora, nonostante siano trascorsi sette anni dalla sua terribile scomparsa. L’eredità del cantautore è tutta nelle canzoni e nelle musiche che ha regalato al pubblico in tanti decenni, un testimone raccolto subito dall’amico e collega Ron. Per questo l’artista ha scelto di realizzare Lucio! Il tour come omaggio al grande cantautore. Lucio! è inoltre il titolo del tributo che l’anno scorso ha raccolto diversi cantanti sul palco dell’Arena di Verona e che Canale 5 riproporrà in replica nella prima serata di oggi, domenica 25 agosto 2019.



Appena pochi giorni fa, Ron ha scelto Marsala come palco per uno dei suoi ultimi live, interpretando Almeno pensami come primo brano della sua scaletta. Sullo sfondo uno schermo con tante immagini di Dalla, molte delle quali scattate durante i suoi concerti. Un duetto virtuale che ha lasciato la parola a Lucio in occasione di Com’è profondo il mare, riferisce La voce di New York, per poi lasciare il compito a Piazza Grande di parlare del sodalizio fra Ron e Dalla. E infine una frase del cantautore, simbolo del suo animo privo di barriere e della sua immortalità: “Bisogna giocare per essere liberi”, citava il led alle spalle di Ron, “bisogna sparire per rinascere di nuovo”.



Il video di Caruso