Lucio Presta ha appena condiviso con gli italiani il suo nuovo lavoro, il libro “Nato con la camicia”, edizione Mondadori: un testo scritto con la cugina Annamaria Matera e in cui il manager sembra aver fatto la stessa riflessione della moglie Paola Perego, nei prossimi giorni in libreria con il suo “Dietro le quinte delle mie paure”, edizioni Piemme. Nel suo caso però Presta non svela i suoi demoni, ma affonda la penna nelle sue stesse radici e parla della Calabria che gli ha dato i natali. “Sto vivendo questa quarantena lavorando a Roma, a casa e nel mio studio”, ha raccontato pochi giorni fa alla Gazzetta del Sud: “Per fortuna la televisione non si è fermata a differenza di tanti altri spettacoli. Anzi è uno dei pochi focolari rimasti accesi, anche se devo dire che non sempre ci sono prodotti buoni”. Impossibile per Lucio non parlare anche della crisi che sta affrontando il mondo dello spettacolo, fra i più colpiti dall’emergenza sanitaria. “Bisogna lavorare sulla mappatura delle persone”, ha detto, “credo che in una nazione moderna si possa e si debba fare”. Presta però pensa anche al futuro e in particolare alla prossima edizione di Sanremo, che ai suoi occhi non sarà la 71esima, ma la prima dopo l’arrivo del Covid-19. “Amedeo [Amadeus, ndr] è stato straordinario”, ha aggiunto, “ha preso da ognuno di noi qualcosa e poi ci ha messo del suo, la sua anima. Ha persino battuto il record di ascolti che era sempre mio, perchè apparteneva al Festival di Bonolis”. A quanto pare, lascia intendere il manager, possiamo dare per scontato che Amadeus ritornerà per il secondo anno consecutivo alla guida della kermesse.



LUCIO PRESTA E I SUOI PROSSIMI PROGETTI

Cosenza non è solo la città che ha visto i natali di Lucio Presta: per il marito di Paola Perego rappresenta un porto sicuro in cui muoversi in libertà. “Ho provato a fare tanto per la mia città”, ha raccontato di recente alla Gazzetta del Sud, “come l’esperienza al Teatro dell’Acquario. Ho sempre avuto in testa la mia terra, ho provato a stare vicino ai ragazzi della mia città e non solo facendo conoscere loro personaggi dello spettacolo ma anche facendoli lavorare con me”. Il legame però è vivo anche con Messina, dove è nata e morta la madre Lucia. A volte Presta ci ritorna, richiamato da quel mare limpido e dal ricordo del nonno. “Lucio tu hai la testa più dura del muro dell’ospedale Piemonte che ha resistito al terremoto”, gli diceva. Oggi, sabato 9 maggio 2020, Paola Perego sarà una delle protagoniste che vedremo a Ciao Darwin 8, in replica nella prima serata di Canale 5.



Anche per Presta sarà una serata importante. Su Rai 1 verrà trasmessa la serata de “I Dieci Comandamenti” di Roberto Benigni, “Che credo sia la vetta più alta raggiunta dalla tv italiana”. Il manager ha finito di montare il monologo dell’attore solo la settimana scorsa e poi ci sono anche i progetti per il prossimo settembre, quando Amadeus andrà in onda con il programma “I figli delle stelle”: “Dedicata alla storia, al costume e alla musica degli anni 70 e 80. Cioè come dire una festa… E poi ci sarà la nuova avventura di Antonella Clerici che si sta lanciando in qualcosa di completamente nuovo. Con Paolo [Bonolis, ndr] stiamo anche lavorando a uno spettacolo che riguardi il senso della vita nelle Università, dove il sapere nasce. Messina potrebbe essere una di queste”.

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