Lucy Watson, le scelte alimentare per suo figlio alimentano il dibattito in rete

Vantare una certa notorietà e fama, soprattutto sui social, implica chiaramente un grado di esposizione piuttosto elevato. Tale aspetto emerge in maniera ancor più chiara quando un personaggio noto decide di rendere partecipe la propria community di una scelta o scenario di vita. E’ emersa tale condizione negli ultimi giorni in riferimento a Lucy Watson; la star con oltre 1 milione di follower sui social ha raccontato di essere incinta ma a scatenare il dibattito in rete è stato quanto da lei annunciato successivamente.



Come riporta il portale Cook, Lucy Watson non ha solo annunciato di essere in dolce attesa – riscuotendo tanti messaggi di auguri e affetto – ma ha anche sottolineato che il neo nascituro rispetterà il suo stesso regime alimentare, ovvero una dieta vegana. Neanche a dirlo, tale scelta ha destato lo scetticismo di una parte del web dando adito ad un vero e proprio dibattito sul tema. Il portale Cook – nel merito della scelta di Lucy Watson di optare per una dieta vegana per suo figlio – ha interpellato l’esperta Anna Villarini, biologa e specialista in Scienza dell’Alimentazione, nutrizione clinica e preventiva. Nel merito del regime alimentare che Lucy Watson vorrebbe osservare anche nel nutrire il suo futuro bambino, sono diverse le considerazioni dal punto di vista salutare e biologico. “Per fortuna alla nascita il bambino si nutrirà solo di latte materno, ma è bene che sia il nutrimento per tutto lo svezzamento”.



Lucy Watson e la dieta vegana per il figlio: il parere dell’esperta Anna Villarini

Sempre il portale Cook, nel riportare il parere di Anna Villarini rispetto alla volontà di Lucy Watson di alimentare suo figlio con una dieta vegana, sottolinea: “Se vorrà allevarlo in maniera vegana, è bene che la allatti per almeno due anni così da garantirgli una quota minima di vitamina b12, fondamentale per la conclusione della costruzione dell’organismo“. L’esperta ha dunque spiegato come a prescindere dalla scelta della futura madre, la necessità di seguire un’alimentazione a base di latte materno soprattutto nei primi anni di nascita sia innanzitutto doverosa per questioni di salute e prettamente biologiche.



Sempre la dottoressa Anna Villarini ha spiegato: “Gli studi, specialmente in riferimento ai tumori, ci insegnano che è fondamentale far fronte a tutte le esigenze nutrizionali attraverso la dieta, quindi condizionare un bambino a fare uso di integratori non mi sembra la scelta adeguata per una crescita sana”. In riferimento alla dieta vegana di Lucy Watson durante la gestazione, la specialista – come riporta il portale – ha spiegato: “Basandosi su quello che emerge dalla letteratura scientifica non dovrebbero esserci problemi per il feto”