Marco Baldini parla della sua dipendenza per il gioco a Live non è la d’Urso. Si chiama Ludopatia e a chi lo accusa spiega “Io ho le mie responsabilità però prendersela con un ludopatico è come prendersela con uno che soffre di alcolismo o anoressia.” Baldini parla di ludopatia e ammette che la cosa più difficile “non sono i soldi che perdi ma gli affetti e le amicizie che perdi. Io in questi anni sto cercando di recuperare soprattutto queste cose perché dei soldi, a questo punto, non me ne frega assolutamente”. Aggiunge, inoltre, che è davvero sbagliato pensare di essere guariti: “Anche se lo fossi, con una dipendenza, è sempre sbagliato dire sono guarito. Bisogna tenere sempre la guardia alta, bisogna sempre tenerlo sotto controllo”. E aggiunge “Non si tratta di adrenalina del gioco ma del volersi rifare”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Cos’è la Ludopatia?

Che cos’è la ludopatia? La malattia del gioco è diventata ancor più celebre negli ultimi anni per il proliferare delle scommesse sportive, che dal 1998 sono state tolte dall’illegalità e date piano piano in mano a numerosissime piattaforme internet. Attenzione però perché quando si dice “il gioco crea dipendenza” non si scherza. La ludopatia infatti può portare a delle conseguenze davvero devastanti e non solo dall’ovvio lato economico. Di solito si pensa che le macchinette, piuttosto che il bet sportivo, portino solo alla rovina economica delle famiglie italiane, ma sono numerosi i pericoli che si muovono dietro a questa situazione. Sul sito del Ministero della salute intanto possiamo trovare la definizione esatta della patologia che consiste nella “incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo potrebbe portarlo a delle conseguenze molto pericolose”. Il rischio più grave che viene descritto è addirittura quello del suicidio che può essere purtroppo una delle conseguenze di questa patologia. Tra i personaggi più noti colpiti c’è sicuramente Marco Baldini che stasera sarà ospite a Live non è la d’Urso.

Ludopatia, cos’è? La malattia del gioco: l’intervento dello Stato

Lo Stato è sceso in campo in prima persona per combattere la ludopatia, nonostante la legalizzazione delle scommesse sportive abbia dato un colpo di grazia definitivo a chi invece si teneva lontano dalle stesse per paura di finire nell’illegalità. Attraverso il Decreto Legislativo del 13 settembre 2012 n.1958, precisamente all’articolo 5, si parla di assistenza con riferimento preciso a prevenzione, cura e riabilitazione per le persone che soffrono della malattia del gioco. Tra i tanti tipi di giochi messi sotto alla lente di ingrandimento però non ci sono solo le note macchinette e le scommesse sportive, ma anche il Gratta & Vinci oltre a tutte quelle fonti di guadagno che tramite il puntare dei soldi promettono grandi vincite.

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