Guai in vista per l’attore 26enne Ludovico Tersigni, oggi acclamato conduttore di X Factor. A causa di un post Instagram, infatti, il giovane si ritrova oggi ad essere indagato dal momento che proprio un suo commento sarebbe stato ritenuto gravemente diffamatorio. A spiegare l’accaduto è stato il quotidiano Il Resto del Carlino: i fatti risalgono alla riapertura delle discoteche, avvenuta in concomitanza con le riprese a Marina di Ravenna della serie Netflix Summertime di cui Tersigni è protagonista. Proprio in quel frangente l’attore aveva approfittato per trascorrere una serata nella discoteca Matilda Disco Touchè ma qui, a suo dire, qualcosa sarebbe andato storto e aveva così chiesto su Instagram di boicottarla.
Un gesto ritenuto dal titolare del locale gravemente diffamatorio. Dopo un tentativo di riconciliazione a mezzo social, la vicenda aveva portato ad una querela depositata in procura alla quale era seguito un avviso di conclusione indagine firmato dal pm Antonio Vincenzo Bartolozzi. Nella querela, fa sapere il quotidiano, il legale rappresentante del locale aveva chiesto di essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione o emissione di condanna, dunque tutto farebbe pensare che il procedimento sia ancora in fase di definizione di primo grado.
Ludovico Tersigni ed il post Instagram “gravemente diffamatorio”
Il post contestato a Ludovico Tersigni era stato successivamente cancellato da Instagram ma nel come si legge nella querela, prima che ciò accadesse, 110 persone dei 280 mila follower avevano lasciato un commento. I fatti sarebbero avvenuti nella notte del 31 luglio 2020. Il giorno successivo l’attore e ora conduttore aveva fatto un dettagliato resoconto sui social riferendo di “un’aggressione verbale e fisica” avvenuta quale “ciliegina sulla torta di una serata di m…” a causa di “individui in maglietta nera e auricolare senza nessuna ragione”. Nello stesso post l’attore aveva aggiunto, tutto in maiuscolo un “Boicottate”, invitando a non andarci mai più.
In un successivo messaggio Ludovico aveva poi fatto un passo indietro rivedendo la sua posizione e scrivendo: “Il post è stato rimosso velocemente proprio per questo motivo perché con questa situazione (la pandemia, ndr) non è bello infangare un posto che cerca in qualche modo di risollevarsi”, aggiungendo ancora, “Soprattutto non è giusto infangare un intero posto per 1 sola persona…sappi che quando le acque si calmeranno a me farà molto piacere ritornare assolutamente senza alcun astio nei confronti del vostro lavoro ed operato!”. Le cose però sono andate diversamente ed ora il rischio per Tersigni è quello di dover tornare in Tribunale.