Lufthansa comprerà la compagnia aerea di bandiera italiana, Ita al 40%. Dopo settimane di trattative le ultime indiscrezioni narrano di un accordo ormai raggiunto, grazie anche al lasciapassare finale dell’Unione Europea. Come fanno sapere TgCom24.it e l’agenzia Ansa, fonti vicine al dossier spiegano che “la Commissione europea non si trova in una posizione facile. Loro hanno chiesto al governo italiano di vendere Ita, il governo italiano sta facendo esattamente quello che hanno detto e ora non potranno dire: ‘non potete venderla più”.
L’operazione “avrà quindi il via libera dalla Commissione”. E ancora: “Ita non alimenterà gli hub di Francoforte e Monaco a favore di Lufthansa sulle rotte verso il nord America. Ita non farà fideraggio per Lufthansa”, con le stesse fonti che fanno notare che “Francoforte non ha più capienza” per gestire altri eventuali passeggeri, di conseguenza “i passeggeri italiani potranno continuare a volare con Ita verso gli Stati Uniti direttamente dall’Italia”.
ITA-LUFHTANSA, C’E’ L’ACCORDO: “FIUMICINO HUB PER AMERICA LATINA E AFRICA”
Inoltre “Fiumicino sarà l’hub per l’America Latina e l’Africa perché sarà l’hub più meridionale tra quelli nel network di Lufthansa. E’ un vantaggio essere un’ora e mezza più vicini al sud del mondo rispetto agli altri hub del network”. Nel dettaglio, come si legge sul memorandum firmato fra il ministero delle finanze e la compagnia aerea tedesca, la quota che verrà messa in vendita di Ita “è compresa in una forchetta tra il 20 e il 40%” ma alla fine il gruppo tedesco “comprerà il 40% per un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro”.
Secondo fonti vicine all’operazione non è da escludere che fra 5 o 10 anni Ita possa tornare marchio Alitalia. “E’ stata una decisione saggia comprare il marchio Alitalia da parte di Ita. Forse nel lungo termine fra 5-10 anni, qualcuno vedendo che Ita è diventata redditizia e cresce, potrebbe pensare a rispolverare il vecchio brand Alitalia”. Sono attese nelle prossime ore le reazioni della politica.