Lui era Trinità, diretto da Dario Marani

Venerdì 20 ottobre, andrà in onda, in prima serata su Rai 3, alle ore 21,20, il documentario del 2023 intitolato Lui era Trinità. Questo progetto ripercorre la vita e la poliedrica figura di Italo Zingarelli, pugile e produttore cinematografico del cult movie Lo chiamavano Trinità. La regia è di Dario Marani, attivo nel campo da più di 20 anni e già regista nel 2021 di un altro documentario sul personaggio di Tuono Pettinato.



La storia di Italo Zingarelli: dalla carriera di stuntman a quella di produttore e talent scout

Il racconto di Lui era Trinità segue in modo parallelo la vita privata, l’enorme passione per il cinema e l’amore indiscusso per la terra natale di Zingarelli. A fare da filo conduttore, i continui rimandi al film Lo chiamavano Trinità…, attraverso le testimonianze di amici e parenti che pezzo dopo pezzo costruiscono l’immagine di un Zingarelli forte e appassionato. A queste interviste si aggiunge il materiale di repertorio, con foto storiche, backstage e trailer cinematografici; un risultato eccezionale che denota un lavoro attento e minuzioso, prezioso soprattutto per tutti quegli appassionati che ancora oggi visitano le location del film.



Quella di Italo Zingarelli è una tra quelle figure che rimangono spesso nascoste nell’ombra di grandi successi, ma la cui personalità e il cui intelletto è fondamentale. Zingarelli, conosciuto anche con lo pseudonimo di Ike Zingarmann, nasce a Lugo nel 1930 e inizia la sua carriera come stuntman nel kolossal Quo Vadis? grazie alla sua prestanza fisica.

L’incontro con Bud Spencer e Terence Hill: nascita di un nuovo genere

In seguito, prende parte ad altri progetti di questo genere come Le legioni di Cleopatra (1960) o Il gladiatore invincibile (1961), ma si avvicina anche al filone degli spaghetti-western collaborando a lungometraggi quali Sfida a Rio Bravo (1964) e L’uomo dalla pistola d’oro (1965). Conosce Bud Spencer e Terence Hill e intuisce l’enorme potenzialità di questa coppia, così accetta di produrre Lo chiamavano Trinità… (1970), un film western completamente nuovo, con una vena comica innovativa, che fino a quel momento era stato rifiutato dagli altri produttori legati alle classiche pellicole “alla Sergio Leone”: nasce così il genere fagioli-western che avrà un incredibile successo.



Il film ottenne un enorme successo, diventando una delle pellicole cult della storia cinematografica italiana. A questo primo capitolo seguirà poi una serie di lungometraggi con protagonisti sempre la coppia di attori, in particolare:…continuavano a chiamarlo Trinità (1971), …più forte ragazzi! (1972) e Io sto con gli ippopotami (1979), quest’ultima pellicola scritta e diretta dallo stesso Zingarelli.