A Storie Italiane la vicenda drammatica di Luigi Carrassi, un uomo che da 18 anni si trova in sedie a rotelle e che avrebbe dovuto ricevere più di 600mila, soldi che però sono finiti in gran parte all’amico avvocato, che lo accusa di truffa. “La cosa che fa più male – racconta il signor Luigi – è il tradimento di questo amico verso cui avevo riversato una fiducia incondizionata. Questi soldi? Mi ha fatto firmare una procura speciale che mi ha fatto firmare a suo favore facendolo passare come un accordo con l’assicurazione. Questo è accaduto mentre io mi trovavo in un centro di riabilitazione di lunga degenza, la mia condizione sotto l’aspetto morale non era delle migliori, ho firmato senza guardare fidandomi ciecamente di lui pensando ad un accordo per la cifra pattuita era di 605 mila euro che avrei ricevuto”. Al signor Luigi sarebbero stati sottratti 405 mila euro mentre gliene sono stati dati 165mila euro come provvisionale, una parte di risarcimento: “Il Legale ha gestito 570mila euro e me ne sono pervenuti solo 165mila e il resto li ha intascati lui, nell’anno successivo all’incidente”.
E ancora: “Sono passati parecchi mesi e ad un certo punto mi ha contattato dicendo che la prima assicurazione era stata acquisita da un’altra assicurazione e bisognava riprendere l’iter per la pratica risarcitoria da capo”, una serie di bugie secondo Luigi, che alla fine si è rivolto ad un altro avvocato che gli ha appunto spiegato che i soldi erano spariti.
LUIGI CARRASSI, GLI AVVOCATI: “SI E’ RIVOLTO A ME NEL 2021…”
Il nuovo legale di Luigi Carrassi ha raccontato: “Lui si è rivolto a me nel 2021, quindi erano passati un bel po’ di anni visto che il mio collega aveva raggirato Luigi per ben 13 anni nonostante l’amicizia che la legava. Nel 2021 prendo la pratica, contatto il collega. Abbiamo quindi presentato un esposto al controllo di disciplina e di fare una denuncia a livello penale. Sono passati tre anni, da ottobre 2021, e non è ancora partita. Due giorni fa ho preso contatti e mi hanno detto che la pratica del signor Luigi è ancora in fase istruttoria e si stanno effettuando tutti i controlli del caso”.
Un altro avvocato del signor Luigi ha precisato: “Abbiamo presentato una querela, nel 2021, quindi una ulteriore integrazione alla querela. Non abbiamo ricevute ne in un senso ne nell’altro quindi confidiamo nella giustizia e in una celere definizione per sapere se ci sarà un processo”.
LUIGI CARRASSI, GLI AVVOCATI: “LE ACCUSE SONO DI TRUFFA E CIRCONVENZIONE”
Sui reati possibili l’avvocato parla di “Truffa e circonvenzione di capace visto che il signor Luigi era in una condizione di disagio psicologico e fisico non era in grado di capire cosa stesse firmando o quanto meno gli è stata prospettata qualcosa di diverso, quindi una procura per chiudere bonariamente la pratica”. Eleonora Daniele domanda se vi fosse un notaio durante la firma della procura: “E’ stato portato dal collega in struttura di riabilitazione – risponde l’avvocato – e quindi è stato tutto architettato in maniera perfetta”, quindi è probabile che anche il notaio abbia delle responsabilità o magari sia stato vittima dello stesso avvocato.
“Il notaio non è stato comunque denunciato”, aggiunge l’avvocato di Luigi. Una vicenda che appare molto spinosa, ma Eleonora Daniele, al di là di chi abbia ragione o meno, precisa: “E’ assurdo che questa persona non abbia una risposta da 4 anni. Io comprendo il signor Luigi Carrassi che si è sentito tradito e umiliato, noi le siamo accanto e attendiamo i tempi della giustizia, speriamo che raccontando la sua storia pubblicamente si accorcino un po’, è l’unica speranza che abbiamo”. Luigi ha concluso: “Io continuerò a vivere tranquillamente a serenamente con l’ausilio dei legali e dei miei avvocati continueremo a combattere per raggiungere l’obiettivo della giustizia che mi si deve”.