Tra l’emergenza Covid-19 e il futuro del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio a tutto tondo ai microfoni di Avvenire. Il ministro degli Esteri ha esordito commentando le ultime evoluzioni della pandemia, con la grande preoccupazione legata all’aumento di contagi: «Stiamo entrando nella terza ondata del Covid. Secondo i dati scientifici che abbiamo, il picco lo avremo a fine mese. Questo inevitabilmente ci spinge a misure più restrittive per cercare di fermare il trend dei contagi. Comprendo la difficoltà di cittadini, imprese, famiglie, di chi ha ricevuto l’impatto più forte da questa crisi, ma abbiamo sempre agito considerando la vita e la salute pubblica una priorità».



Luigi Di Maio ha evidenziato che la nuova ondata di contagi non è paragonabile alle precedenti, considerando che le varianti stanno creando problemi in tutta Europa. La campagna vaccinale avrà una forte accelerazione, come confermato dal ministro Roberto Speranza, e anche per Di Maio entro l’estate tutti gli italiani che lo vorranno saranno vaccinati: «È evidente che da questo punto di vista bisogna dare di più, ma soprattutto sul piano europeo».



LUIGI DI MAIO: “M5S CON CONTE TORNERÀ PRIMO PARTITO”

Luigi Di Maio non ha risparmiato critiche all’Unione Europea, sottolineando che la campagna di vaccinazione è andata troppo a rilento e che alcune procedure sono risultate troppo articolate, senza dimenticare i ritardi nelle trattative con le case farmaceutiche. L’ex leader del Movimento 5 Stelle si è poi soffermato sulla situazione dei grillini, con l’ingresso di Conte con un ruolo da protagonista: «Conte ha deciso di portare avanti insieme a noi un progetto rifondativo dentro un perimetro specifico definito dai valori europei ed euroatlantici. E, al contempo, con una visione innovativa su obiettivi da lui condivisi quando era al governo, a partire dall’esigenza di adeguare ambiente e sistema produttivo alle nuove opportunità. M5s è in una fase di grande rilancio, sono molto ottimista. Vedo molta compattezza, saremo protagonisti anche nei prossimi 10 anni. Con Conte nei 5s credo che potremo tornare a essere la prima forza politica del Paese». Poi, in conclusione dell’intervista con Avvenire, Luigi Di Maio ha commentato le dimissioni di Zingaretti da segretario Pd: «Con Nicola ho lavorato benissimo, è una persona perbene, che merita il rispetto di tutto. Per quanto mi riguarda, dobbiamo rafforzare il patto M5s-Pd-Leu anche a livello locale».

Leggi anche

Sondaggi politici 2024/ Pd recupera su Meloni a -5%: Lega 9% vicino a Conte, cala FI. Fiducia Governo al 40%